Il Decreto Salva Casa arriverà al prossimo Consiglio dei Ministri venerdì: tra le modifiche interne, lo spostamento di muri e tramezzi, le tende da esterno che non saranno considerate un illecito edilizio e tanto altro ancora. Diamo un’occhiata alle ultime novità.
La data da segnare sul calendario è il 24 maggio, quando il decreto Salva Casa di Matteo Salvini arriverà sul tavolo del Cdm. Nel dettaglio le misure previste riguardano lo spostamento di tramezzi, pareti in cartongesso, soppalchi, ampliamento di finestre e balconi, realizzazione di tende da esterno. Insomma si parla di modifiche interne e piccole modifiche esterne che non vanno ad intaccare la struttura fondamentale dell’edificio.
La settimana prossima porteremo finalmente in Consiglio dei ministri il Salva casa, una norma concreta che abbiamo fortemente voluto. ‘Sanatoria’ non è una brutta parola, come vorrebbe qualcuno, se significa semplicemente regolarizzare piccole anomalie, liberando oltretutto gli uffici comunali dalle troppe pratiche bloccate, permetterà a milioni di proprietari di riprendere il pieno possesso del proprio immobile
, è quanto scritto dal vicepremier Matteo Salvini su Facebook. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, inoltre, sottolinea che si tratterà di un provvedimento per regolarizzare piccole difformità e irregolarità che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare.
Decreto Salva Casa verso il Cdm: cosa prevede
Tra le novità presenti nel decreto Salva Casa che in queste ore è in fase di modifica, c’è il Salva-Milano che dovrebbe risolvere la problematica legata alle autorizzazioni di alcuni piani di rigenerazione urbana in città. Si tratta, tuttavia, di una norma che arriverà solo in fase di conversione del provvedimento.
Come anticipato, il testo interviene anche sugli scostamenti dai parametri autorizzati, di misura talmente contenuta da non potere essere considerati un illecito edilizio. Inoltre saranno coinvolti anche gli interventi a basso impatto e che non necessitano di alcun titolo abilitativo, né permesso e comunicazione come le tende da esterno.
Salva-casa al Cdm, Confedilizia esulta
La conferma dell’arrivo in Consiglio dei ministri del decreto riguardante le regolarizzazioni edilizie è una buona notizia. L’approdo a Palazzo Chigi consentirà finalmente di valutare nel merito un testo sul quale finora si è sin troppo lavorato con la fantasia, soprattutto attraverso critiche preconcette da parte di chi vede il diavolo in ogni proposito non punitivo che concerna la casa, e che guarda invece con favore alle vessazioni che su questo bene invoca da anni, ad esempio, la Commissione europea uscente: vedi uso del catasto per aumentare le tasse sugli immobili e direttiva case green.
Attendiamo, allora, la riunione di mercoledì e poi esprimeremo un giudizio compiuto. Che sarà di favore se il testo rispecchierà quanto illustrato alla Confedilizia e ad altre organizzazioni nella riunione al Ministero delle infrastrutture del 4 aprile scorso: se, quindi, si tratterà di un provvedimento mirato a risolvere le numerose situazioni di ostacolo alla commerciabilità dei beni dovute a piccole irregolarità
, è il commento di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, all’approdo in Cdm del decreto sulla casa.
Decreto Salva Casa verso il Cdm: immagini e foto
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui