Favorire il rilancio del Mezzogiorno attraverso la promozione di nuovi investimenti che godono di vantaggi fiscali e procedure amministrative semplificate
Dal 12 giugno e fino al 12 luglio è possibile, infatti, attraverso un’apposita procedura telematica, disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, richiedere il bonus investimenti istituito dal decreto legge 124/2023, che prevede la concessione di contributi sotto forma di credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.
A parlarne oggi a Catania, nella sede di Confindustria, sono stati esperti e imprese nel corso del seminario “Crediti di imposta tra vecchie e nuove agevolazioni”, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Catania.
“Confindustria ha accolto con favore l’istituzione di una Zes unica che comprende tutte le regioni del Mezzogiorno – ha dichiarato il vicepresidente vicario di Confindustria Catania, Franz Di Bella, aprendo i lavori del seminario -.
Tuttavia, l’incertezza determinata dal passaggio al nuovo assetto che ha superato le otto Zes, precedentemente operative, con i ritardi che ne sono scaturiti, ha indotto molte imprese a mettere in stand by nuovi programmi di sviluppo.
Per questo, oggi più che mai, occorre fissare punti saldi che assicurino risorse e stabilità nel tempo a questo strumento, condizione imprescindibile per una corretta programmazione degli investimenti delle imprese”.
Questo l’obiettivo della Zona economica speciale unica, che dopo una complessa gestazione diventa operativa in tutte le regioni del Sud
Concetti ampiamente condivisi da Elisa Manganaro, consigliere dell’Odcec di Catania che, portando i saluti del presidente, Salvatore Virgillito, ha sottolineato l’importanza della sinergia consolidata da tempo tra professionisti dell’Ordine e Confindustria Catania.
Mike José Leonardi parlando dell’opportunità rappresentata dalla Zes unica, che mette in campo 1,8 miliardi di euro per gli investimenti nel Mezzogiorno, ha assicurato ampia disponibilità degli uffici dell’Agenzia.
Anche per Marco Causarano, vicepresidente di Confindustria Catania, incentivi automatici come i crediti di imposta rappresentano uno stimolo concreto allo sviluppo e alla crescita economica.
A moderare gli interventi tecnici è stata Daniela La Porta, dottore commercialista e componente del comitato direttivo Sezione Consulenza di Confindustria Catania
Massimo Cartalemi, componente della Commissione nazionale Finanza agevolata dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ha illustrato la nuova normativa e le modalità di accesso al credito di imposta Zes unica. Il bonus Mezzogiorno copre gli investimenti in beni strumentali e immobili fino al 60% delle spese che sono state sostenute dal 1 gennaio al 15 novembre 2024.
Samantha Di Mauro, presidente della Commissione Finanza agevolata dell’Odcec di Catania ha invece illustrato le modalità di accesso al credito di imposta 4.0. Una misura che incentiva l’acquisto di beni strumentali e software funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Giuseppe Bennici, funzionario dell’Ufficio Controlli della Direzione provinciale di Catania dell’Agenzia delle Entrate ha fornito i dettagli tecnici sulla nuova modulistica e sui software.
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