Il Ftse Mib chiude la seduta di martedì 27 in rialzo dello 0,46% a 32.706,44 punti. Il listino milanese è stato trainato da Saipem, che ha fatto segnare una crescita del 4,26%, Stm (+4,15%), Campari (+2,93%) ed Erg (+2,25%). In rosso Leonardo (-2,35%), Banco Bpm (-1,6%), Bper Banca (-1,34%) e Recordati (-1,3%). Lo spread btp/bund alle 17:30 scende a 145 punti.
Ore 15:30 – Il Ftse Mib torna a crescere dopo l’apertura di Wall Street
Dopo l’apertura di Wall Street alle 15:30 italiane il Ftse Mib torna a viaggiare poco sopra la parità e alle 16 si colloca a 32.613,81 punti (+0,17%). A guidare il listino milanese sempre Campari che guadagna il 5,1% dopo la pubblicazione dei conti 2023, superiori alle aspettative del mercato, seguita da Saipem (+3,95%), Erg (+1,9%) e Stm (+1,8%). In rosso Banca Generali (-1,7%), Banco Bpm (-1,6%). Bper Banca (-1,6%) e Leonardo (-1,5%). I conti della controllata americana Leonardo Drs che nel 2023 ha ottenuto un fatturato di 2,8 miliardi di dollari (+5% su base annuale) con un utile di 0,64 dollari per azione.
Ore 14:50 – Borsa in lieve ribasso
Il Ftse Mib inverte la rotta e alle 14:50 cede lo 0,08%, a quota 32.530,61 punti. In evidenza Campari, che guadagna il 4,7% dopo che i conti del 2023 hanno superato le attese degli analisti. In rialzo anche Saipem (+3,4%, cda sui conti in programma mercoledì 28), Stm (+1,7%) ed Erg (+1,7%). In ribasso, invece, Leonardo (-1,9%) dopo i conti della controllata Leonardo Drs e in attesa del bilancio annuale consolidato che sarà pubblicato giovedì 29. Sotto la parità anche Banco Bpm (-1,7%), Banca Generali (-1,6%) e Recordati (-1,5%). Spread btp/bund in salita a 149 punti.
Ore 11 – Ftse Mib ancora in rialzo
Alle ore 11:05 il Ftse Mib sale dello 0,3% a 32,648 con Campari prima dei conti (+3,6%), Ferrari (+1,7%), StM (+1,6%), Bper Banca (+1,5%). In calo Recordati (-1,4%), Banca Generali (-1,3%), FinecoBank (-1,08%).
Bce, la crescita dei prestiti alle famiglie ai minimi da 9 anni
I prestiti alle famiglie dell’Eurozona sono aumentati, a gennaio 2024, dello 0,3% su base annua raggiungendo i 6.870 miliardi di euro, al di sotto delle aspettative dello 0,4%. Si tratta del ritmo più lento di crescita da marzo 2015, a sottolineare ulteriormente la significativa decelerazione dell’economia dell’Eurozona a causa delle misure di inasprimento senza precedenti della Banca Centrale Europea implementate negli ultimi mesi.
Inoltre, i prestiti alle imprese sono aumentati dello 0,2%, dopo un +0,5% di dicembre. La crescita complessiva del credito al settore privato, che comprende sia le famiglie che le società non finanziarie, si è attestata allo 0,4%, invariata rispetto al mese precedente.
Ore 9:10 – Piazza Affari sopra la parità con Prysmian e Ferrari. Vendite su Stellantis
Piazza Affari apre sopra la parità (+0,10%), martedì 27 febbraio,a 32.505 punti, trainata da Prysmian (+1,3%), Ferrari, StM e Moncler (+0,8%). Vendite, invece, su Campari prima dei conti (-1%), Diasorin (-0,9%), Stellantis (-0,8%).
Ore 8:30 – Piazza Affari attesa in calo con le banche centrali molto caute sui tassi. Occhio a Unicredit e Stellantis
I futures sullo Eurostoxx 50 sono in leggero calo, martedì 27 febbraio, dopo un avvio di giornata con le borse asiatiche contrastate mentre la Cina continua a interferire nelle acque territoriali di Taiwan. A tenere in tensione i mercati, le banche centrali, ultima la Fed di Kansas City che ha fatto appello nelle scorse ore a una grande cautela nel tagliare i tassi troppo presto per paura che l’inflazione rialzi la testa. Lo spread è a 146 punti, i futures sul Nasdaq si muovono appena sotto la parità.
Intanto il Mef continua a collocare il Btp Valore, che nella prima giornata ha registrato un record i ordini per 6,4 miliardi di euro.
Il calendario macro di martedì 27 febbraio
4.30 USA, Ordini beni durevoli gennaio
15.00 USA, Indice prezzi case S&P/Case Shiller dicembre
16.00 USA, Indice manifatturiero Fed Richmond febbraio
16.00 USA, Fiducia dei consumatori febbraio
19.00 US, Asta Treasury 7 anni (42 miliardi)
Trimestrali: Campari
Fed in modalità ultra cauta
Il presidente della Federal Reserve Bank di Kansas City, Jeffrey R. Schmid, ha affermato che la banca centrale americana dovrebbe essere paziente nel tagliare i tassi di interesse con un’inflazione superiore al suo obiettivo del 2% e un mercato del lavoro ancora forte.
«Con l’inflazione al di sopra dell’obiettivo, i mercati del lavoro tonici e la domanda che mostra un notevole slancio, la mia opinione è che non sia necessario aggiustare preventivamente l’orientamento della politica», ha spiegato Schmid nel suo primo discorso importante da quando ha assunto l’incarico sei mesi fa.
Record di bond
Le blue-chip hanno venduto almeno 153 miliardi di dollari di obbligazioni negli Stati Uniti questo mese, un record per febbraio, mentre le aziende corrono a cogliere la forte domanda degli investitori in un contesto di calo dei costi di finanziamento. Il record precedente di febbraio, stabilito lo scorso anno, era di 150,9 miliardi di dollari, secondo i dati Bloomberg.
Il nuovo valore arriva dopo la settimana più impegnativa degli ultimi due anni, con l’arrivo sul mercato di un diluvio di obbligazioni per finanziare fusioni e acquisizioni.
«Non vedo alcun segno che questa ondata di offerta si stia attenuando», ha scritto Barclays. Diciotto aziende hanno attinto al mercato lunedì, tra cui Honeywell International, NatWest Group e KeyCorp. Il record di febbraio è ancora inferiore a quello del mese più attivo, aprile 2020, quando le società hanno emesso obbligazioni per 285 miliardi di dollari.
La cinese Byd contattata dal governo Meloni
Il gruppo cinese Byd è stato contattato dal governo italiano per attirare un secondo produttore di automobili oltre a Fiat Stellantis NV. «Abbiamo avuto alcuni contatti per discuterne», ha detto Michael Shu, amministratore delegato di Byd Europe, in un’intervista con Bloomberg al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra.
Il governo del premier Giorgia Meloni ha in programma di attrarre una nuova grande casa automobilistica in Italia dopo che Stellantis ha segnalato che potrebbe spostare parte della produzione in paesi a basso costo. I produttori sono sotto pressione per diventare più efficienti nella transizione verso i veicoli elettrici, con i prezzi delle auto a batteria ancora molto più alti rispetto alle automobili equivalenti con motore a combustione.
Banche, un fondo di salvataggio da 300 milioni per le più piccole
Un fondo da 300 milioni che operi come un paracadute per le banche più piccole e fragili, una decina in tutto, secondo fonti di stampa, sotto osservazione da parte di Banca d’Italia. E’ il progetto sui starebbe lavorando lo Schema volontario, l’associazione costituita all’interno del Fondo Interbancario. Allo Schema aderiscono 102 banche, ovvero il 78% degli istituti consorziati al Fitd, a copertura del 93,4% dei depositi protetti totali.
Prysmian, commessa da 1,9 miliardi per portare energia pulita nelle case inglesi
Prysmian, gruppo specializzato nei cavi per l’energia e le telecomunicazioni, guidato dal ceo Valerio Battista, ha perfezionato il contratto relativo alla commessa da 1,9 miliardi assegnata da Eastern Green Link 2 Limited, joint venture tra SSEN Transmission e National Grid Electricity Transmission plc, proprietari dei sistemi di trasmissione elettrica in Gran Bretagna.
Nell’ambito della commessa, Prysmian fornirà «un importante sistema in cavo ad alta tensione in corrente continua per lo sviluppo della rete Eastern Green Link 2 (EGL2) che collegherà la Scozia e l’Inghilterra», spiega la società. Aggiungendo che, «una volta completato, il collegamento in cavo della superstrada elettrica sbloccherà la ricca capacità di energia rinnovabile della Scozia e aumenterà significativamente la capacità del Regno Unito di fornire energia pulita per circa due milioni di case».
A Piazza Affari occhio a…
Unicredit sta valutando l’acquisizione della piattaforma di servizi bancari su cloud Vodeno di proprietà del private equity Warburg Pincus, scrive Bloomberg.
Edison e Snam hanno annunciato l’avvio di trattative in esclusiva per la compravendita dei tre siti di stoccaggio di gas naturale che Edison possiede in Italia.
Il comune Brescia non ha mai discusso con Milano sull’ipotesi di una taglio della quota detenuta nella superutility lombarda A2A, pari al 25% più una azione ciascuno. E’ quanto ha detto la sindaca di Brescia, Laura Castelletti.
L’ad, Renato Mazzoncini, ha sottolineato che la stella polare dell’aggiornamento del piano industriale al 2030 di A2A atteso l’11 marzo, saranno la decarbonizzazione e l’aumento del valore dell’azienda e della felicità dei soci. (riproduzione riservata)
Orario di pubblicazione: 27/02/2024 07:56
Ultimo aggiornamento: 27/02/2024 18:08
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