La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha lanciato un nuovo programma per “partecipare attivamente alle alleanze e alle iniziative industriali della Commissione europea” sullo zero netto e sulle tecnologie strategiche, nella sua tabella di marcia strategica 2024-2027, pubblicata venerdì (21 giugno).
L’innovazione nell’intelligenza artificiale (AI), nei chip, nelle tecnologie pulite e nella biotecnologia sono alcune delle massime priorità dei leader dell’UE, mentre il blocco fatica a mantenere la sua competitività e resilienza sulla scena globale.
Anche gli investimenti in materie prime critiche, come il litio e il rame, necessarie per realizzare le transizioni verde e digitale, saranno al centro del “programma strategico Tech-EU”.
Il sostegno alle startup e alle piccole e medie imprese dovrebbe rimanere a 20 miliardi di euro all’anno, con un mix di profili di rischio.
“Ben oltre il 50% degli investimenti sarà destinato alla transizione verde e più del 45% sarà destinato alla politica di coesione”, si legge nell’agenda.
La BEI amplierà inoltre la sua European Tech Champions Initiative (ETCI) per “attrarre capitali privati per finanziare l’espansione delle start-up innovative”, seguendo un mandato dell’Eurogruppo, ha affermato la banca in una nota.
Lanciato nel 2023 e gestito dal Fondo europeo per gli investimenti, mira a risolvere un problema cruciale nel settore tecnologico dell’UE; ridimensionare le startup per competere con i rivali statunitensi e cinesi. Le startup europee hanno un accesso abbastanza sufficiente ai finanziamenti nelle fasi iniziali del loro sviluppo, ma hanno difficoltà a trovare il denaro necessario per espandersi davvero.
L’ETCI distribuisce denaro a grandi fondi di venture capital, che poi li assegna come finanziamento per la crescita alle startup che desiderano espandersi.
L’importo iniziale assegnato all’ETCI era di 3,75 miliardi di euro.
[A cura di Rajnish Singh]
Scopri di più con Euractiv
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui