ARS: Approvata manovra correttiva del bilancio da 200 milioni di euro #finsubitoagevolazioni

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato una manovra correttiva del bilancio da 200 milioni di euro, che prevede diverse tipologie di contributi. Tra questi, vi sono fondi per i Comuni, come ristoro per lo smaltimento dei rifiuti, la ricapitalizzazione dell’Ast e contributi all’agricoltura. La manovra include anche disposizioni per la seconda fase della stabilizzazione degli ex Pip. Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato che con questa manovra si rispettano gli impegni presi con i siciliani su più fronti. Il pacchetto di interventi mira a ridurre i tassi d’interesse per le piccole e medie imprese, contribuire ai Comuni per i maggiori oneri sostenuti per il trasferimento dei rifiuti all’estero e rafforzare gli interventi per l’emergenza idrica e agricola. Il governo regionale continua il suo impegno accanto ai siciliani, affrontando problematiche strategiche con costanza e determinazione. Un ringraziamento va al Parlamento, al presidente Gaetano Galvagno e a tutti coloro che hanno contribuito a risolvere queste sfide.

Inoltre, l’assessore all’economia Marco Falcone ha presentato una manovra che offre ingenti stanziamenti e risposte concrete alle emergenze in atto. La stabilità finanziaria dei Comuni è garantita con 50 milioni destinati alla compensazione degli extracosti dei rifiuti, un aiuto fondamentale per i sindaci nel contenimento degli aumenti della Tari. Altri 50 milioni sono devoluti alle imprese, con una misura simile al “Bonus caro mutui” per le famiglie. L’Irfis erogherà un contributo per attenuare i rialzi dei tassi d’interesse registrati nell’ultimo anno per le aziende siciliane. Il governo regionale si occupa anche del salvataggio dell’Ast e fornisce aiuti al comparto agricolo colpito dalla siccità. Infine, la lotta al precariato regionale prevede l’obiettivo di assorbire l’intero bacino ex Pip. Queste iniziative riguardano ambiti cruciali come agricoltura, siccità, sostegno alle imprese, equilibrio dei Comuni e precariato². Un plauso al presidente Gaetano Galvagno e ai colleghi dell’Assemblea regionale siciliana per la responsabilità dimostrata e la maturità del dibattito condotto nell’interesse dei siciliani.