nel 2022 mutuo agevolato e zero tasse di acquisto #finsubitoagevolazioni

Buone e cattive notizie si affacciano all’orizzonte per i contribuenti che, affetti da disabilità o handicap, possono usufruire delle agevolazioni concesse dalla Legge 104.

Se infatti lo stato di emergenza è stato prorogato fino a fine anno, dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, questo non porta più con sé quel pacchetto copioso di aiuti destinato ai lavoratori. Perciò al momento non vige più la possibilità di ottenere permessi retribuiti extra sul lavoro con la Legge 104 o di avere diritto allo smart working, in linea generale adesso i rapporti di lavoro sono tornati alla normalità e all’ordinamento vigente prima dello scoppio della pandemia e senza ampliamento dell agevolazioni per disabili o caregiver.

In compenso però ci sono altri bonus e agevolazioni di diversa natura che vengono riconfermati per il 2022 e alcuni di questi riguardano la possibilità di acquistare casa, per chi ricade sotto la sfera di tutela della Legge 104, con un mutuo a tasso agevolato.

Allo stesso modo, ricordiamo che quanti invece ricadono nelle sfere di competenze della medesima legge e hanno già un mutuo a carico per l’acquisto di una prima casa possono invece richiedere la sospensione dal pagamento delle rate 2022.

Nuovo mutuo agevolato con la Legge 104. In cosa consiste il “plafond casa”?

Anche nel 2022 in seguito al rinnovo della convenzione tra la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiane entrano in vigore una serie di misure note come “plafond casa” e destinate ad alcuni nuclei familiari, tra cui quelli in cui è presente un membro che, in quanto affetto da handicap o disabilità, ricade nelle agevolazioni concesse dalla Legge 104 e che può ottenere un mutuo a tasso agevolato per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile.

Non si tratta di agevolazioni introdotte da Leggi di Bilancio o Decreti ministeriali, ma di un accordo stipulato il 20 novembre del 2013 tra l’Associazione Bancaria Italiane e la Cassa Depositi e Prestiti, che in presenza di alcune condizioni permette ai cittadini italiani di ottenere mutuo a tasso fisso e in generale con condizioni molto più vantaggiose rispetto alla normalità quando lo si stipula.

Tra i cittadini che possono accedere al plafond casa troviamo proprio disabili e portatori di handicap che in quanto tali ricadono sotto le tutele offerte dalla Legge 104. Inoltre, non sono agevolazioni rivolte esclusivamente a mutui che riguardano l’acquisto di una prima casa, ma anche di quelli relativi alla sola ristrutturazione o anche l’efficientamento energetico di varie tipologie di immobili.

Per quali importi è concesso il mutuo agevolato ai cittadini che hanno accesso alla Legge 104?

In particolare, tale vantaggio che rientra nel plafond casa sarà offerto ai cittadini che hanno accesso alla Legge 104 e che vogliono stipulare un mutuo prima casa per l’acquisto di un immobile in classe energetica A, B o C, così come per i mutui finalizzati allo scopo di ristrutturare casa per innalzare la classe energetica.

Il contribuente potrà ottenere un mutuo agevolato di:

• 100.000 euro, se finalizzato alle ristrutturazioni per l’innalzamento della classe energetica;
• 250.000 euro, se finalizzato all’acquisto di un immobile classificato come prima casa e in classe energetica A,B o C;
• 350.000 euro, se finalizzato contemporaneamente all’acquisto dell’immobile e alla sua ristrutturazione allo scopo di aumentare la classe energetica della struttura.

Quanti anni dura il mutuo agevolato con la Legge 104?

Per quanto riguarda invece la durata del mutuo agevolato concesso dal plafond casa con la Legge 104, questo può essere di:

• 10 anni, se esso riguarda la sola ristrutturazione di un immobile finalizzata all’efficientamento energetico;
• 20-30 anni, per l’acquisto di un immobile di classe energetica A, B, o C, anche senza ristrutturazione finalizzata all’innalzamento della classe energetica.

Come si richiede il mutuo agevolato con la Legge 104?

A questo punto bisogna chiarire qual è la procedura per richiedere il mutuo agevolato, se si ha diritto alle agevolazioni accordate con la Legge 104.

Prima di tutto quando si fa richiesta si dovrà scegliere una delle banche che ha aderito alla convenzione stipulata tra l’ABI e la Cassa Depositi e Prestiti. 

Insieme alla documentazione utile per la richiesta del mutuo si dovrà poi presentare anche il modulo: “richiesta di mutuo ipotecario a banche su provvista cassa depositi e prestiti S.p.A”. Avendo cura di allegare alla documentazione anche lo stato di famiglia e la certificazione che attesta la disabilità o l’handicap di almeno un membro del nucleo familiare che ha diritto alle agevolazioni della Legge 104.

Oltre al plafond casa, il vasto panorama delle agevolazioni e degli sgravi fiscali concessi con la Legge 104 è ben riassunta è descritta nel video YouTube a cura di “L’imprenditore in-formato”, che vi proponiamo qui sotto:

Il mutuo agevolato con la Legge 104 è compatibile con le agevolazioni prima casa?

Il mutuo agevolato con la Legge 104 non esclude per chi ne beneficia la possibilità di ottenere le classiche agevolazioni sull’acquisto di una prima casa già concesse a tutti i cittadini dall’ordinamento italiano e che consistono in riduzioni delle imposte di registro, catastali e ipotecarie, così come dell’IVA se essa è applicata alla compravendita dell’immobile.

A prescindere dalla Legge 104 o da eventuali bonus prima casa per i soli cittadini under 35, tutti i contribuenti che in Italia acquistano una prima casa hanno diritto a degli sgravi fiscali, che differiscono se al prezzo finale di vendita deve applicarsi o meno l’IVA.

Se non c’è IVA da pagare essi consistono nell’applicazione di un’aliquota agevolata del 2% per l’imposta di registro e del costo fisso di 50 euro per ciascuna delle imposte ipotecarie e catastali.

Se alla vendita si applica l’IVA, questa viene calcolata con aliquota agevolata al 4% mentre le altre imposte hanno costo fisso di 200 euro l’una.

Legge 104 e sospensione delle rate 2022 del mutuo prima casa 

L’ultima novità da registrare in questo 2022 che riguarda mutuo e Legge 104 è la possibilità di richiedere una sospensione dal pagamento delle rate del mutuo prima casa già stipulato.

Con la Legge n. 234 del 31 dicembre 2021 (Legge di Bilancio 2022) si è scelto per un rinnovo alla dotazione concessa al Fondo Consap per la sospensione dei mutui prima casa (Fondo Gasparrini). A questa agevolazione hanno diritto anche i cittadini con una sopraggiunta invalidità compresa tra 80-100%.

La sospensione potrà avere un tempo massimo complessivo di 18 mesi e sarà possibile richiederla compilando il modulo Consap e consegnandolo alla propria banca.

Effettuata la richiesta se questa viene accolta la sospensione sarà applicata entro due mesi di tempo.

Smart Working e permessi retribuiti con la Legge 104 nel 2022

Concludiamo ricordando che, dal punto di vista del mondo del lavoro, per quanto ci sia stato il rinnovo dello stato di emergenza per tutto il 2022, non sono state però state previste, almeno finora, proroghe alle agevolazioni concesse con la Legge 104 e che riguardano smart working e permessi retribuiti.

Quest’anno chi ne ha diritto con la Legge 104 avrà a disposizione solo i classici tre giorni di permesso al mese, così come la possibilità di ricorrere al lavoro da casa ove possibile è terminata lo scorso 28 febbraio.

Anche se ricordiamo che l’esecutivo Draghi potrebbe intervenire in questo senso durante il corso dell’anno, con appositi decreti.