Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   



Fondirigenti ha pubblicato l’avviso n. 1/23 con cui si finanziano piani di formazione nel campo dell’innovazione, sostenibilità e resilienza. Possono partecipare al bando solo le imprese aderenti. Le domande devono essere presentate dal 15 maggio 2023 fino al 21 giugno 2023. Il finanziamento massimo ammissibile non potrà superare i 12.500 euro; le spese per le attività preparatorie e di accompagnamento non potranno superare il 12,5% del totale dei costi, escluso il costo dei partecipanti alla formazione; le spese di funzionamento e gestione non potranno superare il 5% del totale dei costi (sempre ad esclusione del costo dei partecipanti alla formazione). Non sarà consentito il finanziamento di più di un piano alla stessa azienda.

Con l’avviso n. 1/2023 Fondirigenti mira a rafforzare le competenze manageriali hard e soft skills, fortemente correlati alle dinamiche di contesto, che trovano nella leadership inclusiva e nel learning mindset manageriale il loro naturale sbocco, sempre più centrali per affrontare il cambiamento e rilanciare la competitività.

Il Fondo, per la formazione dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager, mette sul tavolo 8 milioni di euro focalizzandosi su tre aree di intervento: innovazione, sostenibilità, resilienza.

L’obiettivo dell’avviso è duplice: da un lato, incoraggiare le piccole imprese che partecipano sempre in una percentuale minore (15%) rispetto alle medie e grandi imprese, dall’altro, promuovere le aggregazioni tra imprese che rappresentano non solo una leva su cui le imprese possono contare per innovarsi e per superare crisi settoriali, ma rappresentano anche uno strumento per facilitare la partecipazione delle piccole imprese.

Ne consegue che non sono ammesse a partecipare alle richieste di finanziamento dell’avviso le grandi imprese che hanno già beneficiato di un finanziamento dallo stesso fondo nel 2022.

Con la nuova iniezione di Fondirigenti di risorse finanziarie si vuole rafforzare, in Italia, alcune fra le competenze più necessarie per affrontare le grandi transizioni e i principali elementi di incertezza (in primis il costo dell’energia) che le PMI devono fronteggiare.

Chi sono i soggetti coinvolti

I proponenti dei piani formativi sono i rappresentanti legali, o loro delegati, di Confindustria e Federmanager che hanno il compito di condividere il Piano al livello di rappresentanza territoriale corrispondente.

La condivisione potrà essere espressa a livello aziendale solo nei casi in cui esista all’interno dell’azienda una rappresentanza sindacale dei dirigenti riconosciuta da Federmanager.

I beneficiari degli interventi formativi e del finanziamento sono tutti i soggetti aderenti o neoaderenti a Fondirigenti la cui iscrizione al Fondo dovrà essere confermata entro la data di pubblicazione della graduatoria di valutazione.

Per promuovere la partecipazione delle piccole imprese sarà attribuito un punteggio aggiuntivo di 2 punti ai piani aziendali singoli presentati da una piccola impresa.

Non possono partecipare all’avviso n. 1/23 di Fondirigenti:

– le grandi imprese già beneficiarie di un finanziamento in quanto inserite nelle graduatorie dell’avviso n. 1/2022 o dell’avviso n. 2/2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione di Fondirigenti;

– le imprese che si trovano in stato di liquidazione giudiziale, di liquidazione coatta amministrativa, di concordato preventivo (salvo il caso previsto dall’art. 186 bis del Regio Decreto 16/3/1942 n. 267 o il caso di concordato in continuità aziendale previsto dal d.lgs. 12 gennaio 2019), di amministrazione straordinaria, di amministrazione straordinaria speciale, di liquidazione per effetto del verificarsi di una causa di scioglimento, o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali condizioni;

– le imprese la cui matricola INPS, rispetto all’adesione al Fondo, sia nello stato di “cessata”, “cessata provvisoria”, “sospesa” o “revocata”.

I destinatari degli interventi formativi sono i dirigenti occupati presso le aziende aderenti a Fondirigenti.

Alle attività formative potranno partecipare altre figure manageriali in qualità di uditori (imprenditori, manager, giovani manager non inquadrati come dirigenti).

I fornitori sono sia le persone giuridiche che le persone fisiche selezionate dalle aziende per la realizzazione delle attività del piano.

I Fornitori dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie, pena l’impossibilità di affidamento:

– ente accreditato presso la regione;

– ente in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni;

– università italiana/estera;

– ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale;

– ente di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuto dal Ministero del Lavoro;

– Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore – ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria;

– professionista in possesso di idonea certificazione;

– professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare.

Qual è la tipologia dei piani formativi

L’avviso n. 1/23 di Fondirigenti finanzia due diverse tipologie di piani formativi:

1) il piano aziendale singolo;

2) il piano aziendale aggregato.

Piano aziendale singolo

Si tratta di un piano presentato da una singola azienda per soddisfare obiettivi di crescita manageriale e aziendale.

Piano aziendale aggregato

Si tratta di un piano in cui più aziende, indipendentemente da dimensione, territorio o settore, decidono di realizzare un percorso formativo comune, in funzione di una motivazione e di obiettivi di crescita condivisi.

Il piano, per essere considerato aggregato, dovrà rispettare i seguenti requisiti minimi:

– composto da singoli piani di aziende nel numero minimo di 3 e massimo di 6, ciascuna con almeno un dirigente in formazione;

– dovrà aver identificato una delle aziende partecipanti quale soggetto capofila.

Peraltro, la scelta di presentare un piano in forma aggregata dovrà essere supportata da opportunità di business o di collaborazione tra le aziende, come:

Gruppi industriali

Filiere produttive con rapporti commerciali di collaborazione, fornitura o subfornitura

Reti già consolidate o che stanno per costituirsi

ATI, consorzi o partenariati già attivi o in fase di attivazione

Altre forme stabili di collaborazione

Quali sono le aree di intervento

Le aree di intervento sono state individuate tenendo conto di:

– scenari politico-sociali attuali con al centro l’emergenza energetica, della componentistica e delle forniture con gli impatti sulla catena del valore;

– temi prioritari oggetto delle iniziative strategiche promosse dal fondo;

– risultati della ricerca manager formatore che mette in evidenza come il rafforzamento del learning mindset dei dirigenti sia la leva per attivare processi di innovazione.

Ogni azienda partecipante potrà scegliere solo uno tra i 9 ambiti di intervento all’interno di 3 macro aree:

– innovazione;

– sostenibilità;

– resilienza.

L’area dell’innovazione è collegata al tema della trasformazione digitale e si articola in tre ambiti:

1) trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita;

2) governo dei dati;

3) cybersecurity;

L’area della sostenibilità stabilisce i seguenti tre ambiti:

4) sostenibilità ambientale;

5) sostenibilità sociale;

6) sostenibilità economica.

L’area della resilienza si collega alla capacità delle aziende di prevenire e adattarsi ad eventi disruptive. Anche in questo caso si articola in tre ambiti:

7) rischi finanziari;

8) cambiamenti dei mercati;

9) cambiamenti organizzativi.

Quante sono le risorse a disposizione e quali sono i criteri di ammissibilità

Il fondo destina, nel 2022, 8 milioni di euro all’avviso n. 1/23.

Vengono stabiliti i seguenti parametri di ammissibilità:

– non sarà consentito il finanziamento di più di un piano alla stessa azienda;

– il finanziamento massimo ammissibile non potrà superare i 12.500 euro;

– le spese per le attività preparatorie e di accompagnamento non potranno superare il 12,5% del totale dei costi escluso il costo dei partecipanti alla formazione;

– le spese di funzionamento e gestione non potranno superare il 5% del totale dei costi escluso il costo dei partecipanti alla formazione.

Quali sono le modalità e i termini per la presentazione dei piani

La presentazione dei piani formativi sarà effettuata esclusivamente on line, sul portale di Fondirigenti.

L’accesso sarà disponibile dalle ore 12.00 del 15 maggio 2023 fino alle ore 12.00 del 21 giugno 2023.

A seguito della presentazione non sarà più possibile modificare il Piano. Qualora si intendesse annullarlo, si potrà procedere con la presentazione di un nuovo Piano nel rispetto delle modalità e delle tempistiche stabilite dall’avviso n. 1/23 di Fondirigenti.

Come si svolge l’istruttoria dei piani

Saranno ammessi all’istruttoria formale tutti i piani che avranno effettuato la presentazione entro il termine, indipendentemente dalle risorse stanziate e dall’ordine di arrivo cronologico.

Fondirigenti effettuerà una verifica degli elementi formali relativi a:

– completezza e correttezza della documentazione richiesta;

– corrispondenza dell’intestatario della firma digitale con il nominativo del rappresentante legale;

– interrogazione del Registro Nazionale Aiuti di Stato rispetto alle agevolazioni pubbliche concesse all’impresa beneficiaria.

A seguito dell’istruttoria, solo nel caso in cui venga rilevata una mancanza di tipo formale non sostanziale, Fondirigenti si riserverà di chiedere un’integrazione.

Saranno ritenuti idonei, e quindi ammissibili al finanziamento, i Piani che abbiano ottenuto dalla Commissione un punteggio di almeno 75 punti su 100.

Al termine della procedura di valutazione, la Commissione provvederà alla stesura di una graduatoria secondo il punteggio ottenuto dai Piani.

Pertanto, per effetto dell’esaurimento delle risorse stanziate, potrebbero essere esclusi dal finanziamento anche piani idonei, il cui punteggio di valutazione abbia raggiunto o superato la soglia minima di approvazione.

La graduatoria dei Piani valutati sarà pubblicata sul portale web di Fondirigenti entro 90 giorni dal termine per la presentazione dei Piani.

La data di pubblicazione della graduatoria corrisponderà alla data di approvazione dei piani. A seguito della pubblicazione, Fondirigenti provvederà a trasmettere l’esito della valutazione ai diversi soggetti coinvolti nei piani.

Come si svolge il controllo in itinere ed ex post dei piani

Durante lo svolgimento delle attività Fondirigenti realizzerà, su un campione di piani, delle visite in itinere alle aziende o al soggetto che eroga la formazione.

A seguito del controllo amministrativo-contabile sulla documentazione di rendicontazione, Fondirigenti realizzerà, su un campione di piani, le visite ex post con l’obiettivo di verificare il rispetto di tutte le condizioni che disciplinano il finanziamento concesso dal Fondo all’azienda titolare del Piano formativo, secondo le regole, i parametri e le procedure previste.

Le visite ex post prevederanno il controllo, anche a campione, degli originali cartacei comprovanti tutte le attività previste nel Piano formativo approvato da Fondirigenti e della documentazione a supporto dei requisiti di partecipazione.

Quali sono le modalità e i termini per la rendicontazione

Il termine per l’invio della rendicontazione è fissato in 240 giorni solari, compresi agosto e festività, a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria sul portale web di Fondirigenti e sarà, in ogni caso, ribadito nella lettera di approvazione del Piano.

La documentazione dovrà essere sottoscritta con firma digitale dal Rappresentante legale dell’azienda/procuratore e dal revisore legale.

Quali sono le modalità di finanziamento

Fondirigenti valuterà la rendicontazione entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione telematica della documentazione.

Entro lo stesso termine Fondirigenti provvederà alla comunicazione dell’esito della valutazione e dell’importo del finanziamento riconosciuto o all’eventuale richiesta di integrazioni.

La richiesta di integrazioni interromperà il suddetto termine dei 30 giorni lavorativi che ripartirà dalla ricezione dell’integrazione. Le integrazioni dovranno pervenire entro 15 giorni solari dalla richiesta del Fondo. Trascorso tale termine e, in assenza di un riscontro da parte del Responsabile del Piano, Fondirigenti si riserva la possibilità di annullare il finanziamento, dandone relativa comunicazione.

Ai fini del calcolo del finanziamento erogabile saranno presi come riferimento due parametri: le ore di formazione complessive e il costo medio orario del Piano.

Qualora le ore di formazione complessive erogate fossero inferiori al 50% rispetto alle ore previste verrà disposta la revoca totale del finanziamento. In caso di minori ore erogate entro la soglia del 20% non saranno effettuate decurtazioni.

Il contributo sarà erogato da Fondirigenti a titolo di co-finanziamento del costo complessivo di ciascun piano, in un’unica soluzione e direttamente alle aziende beneficiarie, dopo verifica dei rendiconti delle spese sostenute e sulla base del giustificativo di rimborso che l’azienda dovrà compilare dopo aver ricevuto autorizzazione del Fondo.

Non sono previsti anticipi o rimborsi intermedi.

Entro 15 giorni lavorativi dalla notifica di invio del giustificativo di rimborso, Fondirigenti, previa verifica della correttezza del documento, erogherà il contributo.

Copyright © – Riproduzione riservata


Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a
IPSOA Quotidiano Premium


1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)


Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi


Disdici quando vuoi entro il periodo di fatturazione 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui