La Bcc: un plafond di 100 milioni e altri interventi straordinari per famiglie e imprese colpite dall’alluvione #finsubitoagevolazioni

Tra il 18 e il 19 settembre i nostri territori sono stati nuovamente colpiti da un evento calamitoso di portata straordinaria, che ha provocato ingenti danni a centri abitati, campi agricoli e relative strutture, fabbricati artigianali e commerciali. “A seguito di questi eventi – dichiara il direttore generale Gianluca Ceroni – La Bcc ravennate, forlivese e imolese ha attivato subito un plafond di 100 milioni di euro per l’erogazione di mutui chirografari con condizioni agevolate. Sono previsti l’azzeramento delle spese di istruttoria e incasso rata, spread zero sull’Euribor per i Soci e possibilità di 18 mesi di preammortamento per i privati (per i Soci della Banca il preammortamento viene concesso a tasso zero fino a 10mila euro). La durata massima è prevista in 72 mesi e possono essere richiesti fino a 50mila euro per i privati e 250mila euro per le imprese”.

“Inoltre – aggiunge Ceroni – alle famiglie ed alle imprese che hanno subito danni, offriamo la possibilità della sospensione per 12 mesi delle rate di qualunque tipo di finanziamento in essere”. “Si invitano i soci e clienti della Banca che hanno subito danni e hanno sottoscritto una polizza assicurativa che include la garanzia “calamità naturali” – continua il direttore Ceroni – a recarsi presso le nostre Filiali, presentando la documentazione dei danni subiti”.

“Un segno tangibile di vicinanza al territorio”

“Conclusa la prima fase dell’emergenza – aggiunge il presidente Giuseppe Gambi – come Consiglio di Amministrazione stiamo già valutando come intervenire con contributi straordinari, a sostegno di enti e associazioni del nostro territorio”. “Queste misure straordinarie – conclude il presidente Gambi – vogliono essere un segno tangibile della vicinanza della Bcc ravennate, forlivese e imolese alle famiglie e alle aziende nuovamente colpite dalla recente alluvione: tramite questi interventi, La Bcc intende ribadire il forte senso di responsabilità che ha nei confronti del proprio ruolo di Banca di riferimento delle comunità locali e del territorio, rimanendo al fianco delle persone in un momento così critico”.