Da Salvador Dalì a Marylin Monroe: nel corso della sua lunghissima storia The St. Regis di New York ha attirato le personalità più affascinanti, creative e intriganti di ogni epoca, ospitando inoltre momenti topici – quali gli iconici spettacoli di jazz sul tetto dell’hotel – oltre a fare da sfondo a celebri scene di film e spettacoli televisivi.
Questo autunno, The St. Regis New York festeggia il suo 120° anniversario: si è deciso di celebrare l’importante traguardo con un’ampia ristrutturazione; ci si prepara, dunque, per un nuovo capitolo di glamour e raffinatezza. L’obiettivo dei lavori di ristrutturazione è quello di reinterpretare il patrimonio storico dell’hotel per il pubblico odierno di viaggiatori internazionali, puntando sull’estetica moderna progettata dal prestigioso studio di design Champalimaud Design.
Come risparmiare negli hotel St.Regis e non solo
Il modo migliore per soggiornare in questo hotel, come in tutte le insegne 5 stelle di Marriott, è quello di sfruttare la possibilità di ottenere upgrade gratuiti, credito in struttura e colazione anche senza possedere lo status nel programma Bonvoy. Stars & Lumionous è il canale premium per le prenotazioni e il team Exclusive di ACIblueteam è in grado di fornire questi benefit, gratuitamente a tutti i lettori di TFC. Per prenotare basta compilare il form e si otterranno tutti i vantaggi al medesimo costo inoltre la prenotazione otterrà punti e bonus come una prenotazione diretta.
Il “nuovo” St.Regis di New York
Il progetto dello studio Champalimaud Design prevede che le nuove aree comuni del St. Regis New York sfruttino il patrimonio di design dell’hotel e la sua architettura originale in stile Beaux-Arts: tradotto, questo approccio combina elementi di design del passato (ad esempio i lampadari di cristallo Waterford e le particolari modanature a soffitto) con una scelta di arredamento moderno, texture stratificate e una ricca palette di colori.
“Per creare spazi ricchi di energia e splendore, abbiamo creato sovrapposizioni tra l’architettura classica ed elementi contemporanei e infuso un’atmosferica magica all’hotel, proprio come aveva fatto in origine la famiglia Astor”, racconta Alexandra Champalimaud. “Le aree comuni trasmettono una sensazione di apertura, usando una palette di verdi smeraldo e rossi che evocano la grandiosità del patrimonio degli Astor”.
Gli ospiti entreranno nel mondo St. Regis tramite le porte girevoli (originali) e saranno accolti nell’iconica lobby, caratterizza da tonalità fresche e da un arredamento moderno. Durante i lavori di ristrutturazione, inoltre, sono state recuperate e restaurate le finestre esterne originali della reception, inclusa una vetrata con il design originale della finestra della stanza Tiffany del 1905. Oltre a ciò, le infrastrutture originali che ospitavano il bancone di accoglienza sono state restaurate e posizionate nelle pareti dietro l’area della reception.
Gli ospiti del St.Regis di New York avranno a disposizione un ristorante, il The Drawing Room, ma anche il rinomato King Cole Bar, il luogo di incontro più leggendario di tutta Manhattan. La vera novità, tuttavia, è la Maisonette: un luogo luminoso e arioso, ispirato alla sala colazioni originale dell’hotel degli anni ’10, nel quale gli ospiti potranno consumare la colazione, ma anche il pranzo e persino il tè pomeridiano.
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