Parcheggio per universitari, lavori terminati. Manca davvero pochissimo per la consegna all’Ateneo da parte del Comune dello stazionamento coperto di rampa San Barbato, alla Pietà. Uno snodo cruciale per la fruibilità della sede accademica di via delle Puglie, frequentata ogni giorno da centinaia di studenti. Location che risulta particolarmente disagevole per i numerosi ragazzi che raggiungono in automobile le aule ubicate in una zona scarsamente dotata di soste. Non bastano a soddisfare l’ampia richiesta i 47 stalli ricavati nell’area nei mesi scorsi dal settore Mobilità di Palazzo Mosti. Si annuncia pertanto provvidenziale la cessione, già programmata da tempo, del parcheggio coperto che sorge a poche centinaia di metri dalla sede universitaria.
L’ultimo scoglio
Un traguardo che ormai è veramente a portata di mano. Nei giorni scorsi, il settore opere pubbliche del Comune ha dichiarato conclusi i lavori avviati sul finire dello scorso anno per l’ottenimento della certificazione anti incendio richiesta dai vigili del fuoco, requisito senza il quale non è possibile accogliere i veicoli. Con determina del 25 settembre, il dirigente Antonio Iadicicco ha approvato lo stato finale dei lavori complementari di completamento eseguiti dalla Maturo costruzioni.
Per l’apertura dei cancelli della struttura occorre adesso soltanto l’ultimo step rappresentato dal collaudo tecnico affidato alla commissione del ministero Infrastrutture. Adempimento già in calendario: i funzionari del dicastero sono attesi mercoledì mattina in città dove saranno accolti dai vertici comunali di settore e dal responsabile del procedimento Carmelo Savignano. Insieme allo stazionamento per auto e motocicli da circa 100 posti, all’Ateneo saranno assegnate in concessione anche le strutture sportive realizzate sulla sommità del complesso.
La vicenda
Ci si augura che questo possa essere davvero l’ultimo capitolo di una vicenda burocratica che rasenta l’inverosimile. Il parcheggio e il campo sportivo di rampa San Barbato rientrano nel programma denominato “Contratto di quartiere II Santa Maria degli Angeli”, partito nel lontanissimo 2006 con la stipula del protocollo d’intesa tra Comune di Benevento e ministero delle Infrastrutture, per un finanziamento di 12 milioni. Iniziativa che ha permesso di eseguire interventi cruciali da lungo tempo attesi come il risanamento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e delle aree esterne nell’omonimo quartiere popolare, ma ha lasciato anche capitoli aperti ai quali oggi, a distanza di 18 anni, l’amministrazione sta per scrivere la parola fine.
Sono due in particolare le opere che attendono di tagliare l’agognato traguardo, perdendo finalmente la scomoda etichetta di “incompiuta”: il Parco Verde, recentemente terminato ma ancora chiuso in attesa di affidamento, e per l’appunto il parcheggio coperto di rampa San Barbato, a lungo ostaggio di una interminabile trafila burocratica con risoluzione contrattuale di ditte già affidatarie e altre vicissitudini.
Struttura, quest’ultima, della quale chiede a gran voce l’attivazione l’intero quartiere, tra i meno dotati di zone destinate a sosta per le vetture. Secondo gli orientamenti espressi al termine dei più recenti briefing propedeutici all’apertura, l’Ateneo del Sannio, prossimo affidatario in concessione da parte del Comune, renderà disponibile il parking e l’impianto sportivo anche ai residenti nell’area. «L’Università si è candidata a gestire la struttura a beneficio di tutta la collettività – ha spiegato il rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora nelle dichiarazioni pubbliche rese sull’argomento nello scorso luglio – Metteremo il parcheggio di rampa San Barbato a disposizione dell’intero quartiere Pietà». Nelle prossime ore saranno definiti i termini per la fruizione della struttura, che potrebbe prevedere l’utilizzo prevalente da parte della comunità studentesca nelle ore mattutine e pomeridiane.
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