Con la bella stagione che ormai è un ricordo e le perturbazioni autunnali sulla nostra regione, ci si prepara all’arrivo dell’ora solare, del freddo e all’accensione dei termosifoni.
Ma quando si potranno accendere in Liguria? Sicuramente non è un problema per chi ha il riscaldamento autonomo, che può accendere i caloriferi quando si vuole.
Le zone climatiche: in quale è inclusa Genova
Per chi invece ha il riscaldamento centralizzato il discorso si complica e a prevedere quando accendere i termosifoni è la legge che suddivide l’Italia in diverse zone climatiche. Ogni fascia ha date precise per l’azionamento del riscaldamento come regolato dal decreto del Presidente della Repubblica 16/04/13 n. 74, mentre per eventi climatici straordinari (come improvvise o prolungate ondate di freddo) spetta ai sindaci di ogni città firmare ordinanze che possano modificare il calendario delle accensioni dei termosifoni.
La città di Genova fa parte della zona D, che prevede 12 ore giornaliere dal 1 novembre al 15 aprile.
Ma il resto della Città Metropolitana, come il resto d’Italia, è diviso in fasce con date diverse tra i comuni costieri e dell’entroterra e in alcune zone sarà possibile accendere il riscaldamento anche tra una settimana, il 15 ottobre, come a Busalla, Casella o Masone.
Dunque ecco quando verrà acceso il riscaldamento anche per l’autunno-inverno 2024-2025:
fascia A 1° dicembre – 15 marzo 6 ore giornaliere
fascia B 1° dicembre – 31 marzo 8 ore giornaliere
fascia C 15 novembre – 31 marzo 10 ore giornaliere
fascia D 1° novembre – 15 aprile 12 ore giornaliere
fascia E 15 ottobre – 15 aprile 14 ore giornaliere
fascia F nessuna limitazione nessuna limitazione
Dove è già possibile accendere i termosifoni
Ma in alcuni Comuni sono entrate in vigore ordinanze specifiche che hanno già autorizzato l’accensione del riscaldamento: è il caso di Busalla e Masone, ad esempio, dove fino al 14 ottobre è già possibile tenere accesi i termosifoni rispettivamente per 7 e 6 ore giornaliere.
Le fasce climatiche della Città Metropolitana, comune per comune
Al di fuori di questo periodo, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria.
Ed ecco a ogni comune della Città Metropolitana di Genova la propria classificazione che equivale al periodo in cui potranno essere accesi i termosifoni:
- D Arenzano
- D Avegno
- E Bargagli
- D Bogliasco
- D Borzonasca
- E Busalla
- D Camogli
- E Campo Ligure
- D Campomorone
- D Carasco
- D Casarza Ligure
- E Casella
- E Castiglione Chiavarese
- D Ceranesi
- D Chiavari
- D Cicagna
- D Cogoleto
- D Cogorno
- E Coreglia Ligure
- F Crocefieschi
- E Davagna
- F Fascia
- E Favale Di Malvaro
- F Fontanigorda
- D Genova
- E Gorreto
- E Isola Del Cantone
- D Lavagna
- E Leivi
- E Lorsica
- D Lumarzo
- E Masone
- D Mele
- D Mezzanego
- D Mignanego
- D Moconesi
- D Moneglia
- F Montebruno
- E Montoggio
- D Ne
- E Neirone
- D Orero
- D Pieve Ligure
- D Portofino
- F Propata
- D Rapallo
- D Recco
- F Rezzoaglio
- E Ronco Scrivia
- F Rondanina
- E Rossiglione
- F Rovegno
- D San Colombano Certenoli
- D Sant’olcese
- D Santa Margherita Ligure
- F Santo Stefano D’aveto
- E Savignone
- D Serra Ricco’
- D Sestri Levante
- D Sori
- E Tiglieto
- F Torriglia
- E Tribogna
- E Uscio
- E Valbrevenna
- E Vobbia
- D Zoagli
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