Dinamo – Napoli è il lunch match di domenica #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Si gioca alle 12 al PalaSerradimigni per la terza giornata della LBA. Markovic: “Non sentiamo la pressione, ma dobbiamo vincere”

Siamo solo alla terza giornata di campionato, ma è chiaro che dopo due sconfitte, una delle quali in casa contro una squadra teoricamente della stessa fascia, è innegabile che il match di domenica contro Napoli, in questo momento abbia un peso specifico elevato. Nella sostanza, bisogna vincerlo, perchè se è vero che anche i partenopei hanno zero punti in classifica, lo è altrettanto che la Dinamo gioca in casa e visto il sempre più alto livello del torneo, la salvezza o comunque gli obiettivi prefissi, vanno costruiti soprattutto sfruttando il supporto dei propri tifosi, perchè in trasferta sarà comunque complicato.

Nella consueta conferenza stampa pre gara sono intervenuti il tecnico Nenad Markovic e l’ala Michael Sokolowski.

“Arriviamo da una settimana non facile – ha evidenziato subito il coach -, in tre giorni abbiamo avuto 24 ore di viaggio, questa non è certamente la miglior condizione possibile, ma non possiamo farci niente. Quella con Napoli è una sfida tosta, per niente facile  Napoli è una sfida non facile, siamo entrambe a zero punti, giochiamo la seconda in casa e siamo consapevoli che non possiamo fare a meno di vincere”.

Un “obbligo”, quello di vincere, che teoricamente dovrebbe mettere anche un pochino di pressione: “Pressione? Non credo che giocare una partita di basket metta pressione, sono altre le cose che mettono pressione, non riuscire a sfamare i propri figli, non avere la certezza di un posto caldo e sicuro per dormire. Noi abbiamo dei giocatori pagati per giocare a basket, per migliorarsi, per preparare le partite, pressione non è la parola giusta, anche se mi rendo conto che sia un termine molto abusato, che piace a tutti, anche a voi giornalisti. Quindi diciamo che se  dobbiamo vederla da questa prospettiva, entrambe le squadre hanno pressione. Noi dobbiamo giocare a basket, difendere, prepararci bene, prepararci per gestire la partita. Nelle prime due abbiamo fatto una difesa terribile, dobbiamo essere più forti e solidi. Le armi di Napoli? principalmente le posizioni di due e tre, Copeland e Pangos, hanno poi lunghi sono perimetrali, sono molto duri e presenti a rimbalzo offensivo, dove vanno sempre con quattro uomini. Loro aggrediranno il match, probabilmente cercheranno di trarre energia dalla difesa e offensivamente punteranno molto sulle guardie, in generale è una squadra perimetrali che tira molto da tre. Per quanto ci riguarda prima di tutto dovremo essere molto concentrati e attenti e pronti a leggere i cambi di difesa che Napoli farà, oltre ad essere bilanciati offensivamente.

In conferenza anche Michael Sokolowski, ex di turno lo scorso anno a Napoli: “E’ sempre qualcosa di speciale giocare contro la tua ex squadra, ma credo che la chiave sia proprio non pensarci e non farsi condizionare dai sentimenti e fare il possibile per vincere la partita. Napoli è una squadra che ha cambiato tantissimo, è una squadra nuova rispetto a quando c’ero io, è rimasto solo De Nicolao. la vittoria di Lisbona? siamo consapevoli di non aver vinto contro una squadra di Eurolega, ma vincere fa sempre bene e ci ha dato  energia e fiducia”

Intanto, la gara di domenica avrà come match sponsor Central Formaggi, che festeggia i suoi 50 anni di attività. Per l’occasione sono previste diverse iniziative che coinvolgeranno il pubblico sugli spalti. Altra curiosità, tra le fila della formazione campana anche l’ex Kaspar Treier, giocatore che a Sassari ha fatto intravedere buone qualità ma che non è mai esploso, lasciando un ricordo con molte più ombre che luci.

Aldo Gallizzi

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