La vicesindaca Paola Galgani: «Il maxi intervento parte adesso perché è l’autunno il periodo adatto alla piantagione, e adottiamo alcuni accorgimenti innovativi»
Un maxipiano comunale da oltre 700 nuovi alberi da piantare entro la fine dell’autunno in tutti i quartieri per rendere più green la città. Grazie a due appalti, inseriti nel piano triennale degli investimenti, che prevedono la piantumazione in strade, piazze, giardini pubblici e scuole in tutte le zone di Firenze.
«Vogliamo aumentare in modo esponenziale la presenza di alberi e verde pubblico a Firenze e questo maxi intervento parte adesso perché è l’autunno il periodo adatto alla piantagione di nuovi alberi. Per diminuire i rischi per la loro sopravvivenza legati spesso al clima, come insolazioni eccessive o stress idrico, abbiamo deciso di procedere alla messa a dimora degli alberi adottando alcuni accorgimenti innovativi», spiega la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani.
Ogni albero infatti, avrà la dovuta assistenza idrica con un impianto di irrigazione (ala gocciolante), oppure, laddove l’impianto non fosse logisticamente sostenibile, con il posizionamento di una bordura contenente acqua riempita periodicamente tramite autobotte.
Intorno ad ogni pianta verranno posizionati tre pali tutori secondo un disegno triangolare al quale verrà ancorato il fusto della pianta, in modo da fornire supporto e sostegno durante le fasi iniziali del suo sviluppo. Per il fusto è prevista una protezione in cannicciato al fine di evitare lo scottamento della sottile corteccia delle giovani piante e alla base si disporrà una stuoia circolare in fibra di cocco per pacciamare e quindi contenere la crescita di infestanti e la dispersione idrica per evaporazione dal terreno.
Per quanto riguarda la scelta degli alberi da piantare la maggioranza saranno specie in grado di arrivare ai 20-25 metri nella fase di maturità, con una chioma allargata per massimizzare la copertura e l’ombra a terra, e la capacità di resistere agli stress climatici: al primo posto come numero il platano, poi tiglio e il gruppo delle specie quercine (farnia, sughera, leccio, rovere e roverella), a seguire gelso e ginkgo biloba.
Fra le principali aree di intervento ci sono: piazza Puccini e parco della Rimembranza nel Q1; piazza Savonarola, scuola Boccaccio nel Q2; il giardino Nanchino, piazza Francia, via Vecchia di Pozzolatico, scuola materna-elementare Vittorino da Feltre e scuola Kassel nel Q3; parco di Villa Vogel, scuole Materna Montagnola e elementare Bandinelli, asilo Nido La Coccinella e scuola Martin Luther King nel Q4; via Liguria, via Basilicata, Scuola Media Guicciardini, scuola materna Capuana e asilo nido Madama Dore nel Q5.
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