al Comunale vincono parità e spettacolo #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Sei reti, tanto spettacolo e un testa a testa emozionante che vale il prezzo del biglietto. Al “Comunale” di Palma Campania, Palmese e Martina Calcio si fronteggiano senza risparmiarsi. Gli uomini di Grimaldi vogliono tenere il passo delle dirette concorrenti, mentre la quelli allenati a mister Pizzulli vogliono provare ad impensierire una corazzata del girone H, dimenticando la sconfitta contro il Costa d’Amalfi. 

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Non poteva esserci partenza migliore per i rossoneri di Grimaldi: dopo appena un giro di lancette, Orefice sotto porta trova il gol del momentaneo uno a zero.

Il Martina non accusa il contraccolpo psicologico, e pareggia i conti dopo appena sei minuti: Mancini dalla destra conclude con potenza, battendo un innocente Pollini. Il tentativo al 25′ di Zenelaj, che stacca in area di rigore spaventando l’estremo difensore rossonero, è il preludio alla rimonta completata. 

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Otto minuti più tardi, infatti, da un calcio piazzato di Silvestro, De Angelis salta più in alto di tutti e sancisce l’uno a due che si protrae, in precario equilibrio, fino all’intervallo. All’alba dei secondi quarantacinque, la Palmese entra in campo con la voglia di ribaltarla, e sfiorando già al 55′ la rete del pari ancora con Orefice. Questione, però, di minuti, perché qualche istante più tardi un traversone dalla sinistra permette a Volpe di ristabilire l’equilibrio in spaccata. 

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Emozioni e duello senza esclusione di colpi regalano una gara al cardiopalma, tanto che, due minuti dopo il pari della Palmese, la squadra di mister Pizzulli torna avanti. Si rinnova l’asse Silvestro-De Angelis, con quest’ultimo ad incornare e battere nuovamente di testa l’incolpevole Pollini. Quando, a quattro minuti dalla fine, la gara sembra incanalata verso la sconfitta, la Palmese trova la forza di agganciare un’ultima volta l’avversario. Non è una novità che a segno ci vada ancora Volpe, che sotto porta anticipa tutti e sigla un rocambolesco tre a tre. Gli uomini di Grimaldi restano imbattuti e tengono il passo di Matera e Casarano al terzo posto.