Dopo la sconfitta all’esordio col Monaco, Milano al debutto casalingo trova il primo successo sulle spalle delle sue due stelle
Milano soffre ma batte una Parigi tosta: al Forum finisce 79-74. Priva di Nebo, Bolmaro e Flaccadori infortunati e costretta a rimontare più volte nel corso del match, l’Olimpia vince mostrando grande carattere e si rialza dopo il ko con il Monaco nel primo turno. Decisivi i 21 punti di Shields. Ai francesi (alla seconda sconfitta in altrettante gare) non basta uno Shorts da 17 punti.
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MILANO A DUE VOLTI
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La parola chiave dell’avvio di gara è ritmo. Entrambe le squadre cercano di pungere in transizione, Milano mostra una circolazione palla efficace, capace di creare tiri per un ispirato Mirotic. Parigi risponde con le penetrazioni dei suoi esterni affidandosi al talento di Hifi e Shorts. All’inizio del secondo quarto l’Olimpia, nonostante qualche problema legato agli accoppiamenti difensivi quando gli uomini di Splitter corrono in contropiede, prova a spezzare per la prima volta l’equilibrio del match, beneficiando di un paio di sprazzi di LeDay. L’EA7 nel finale di primo tempo vive un momento di rottura prolungata a livello offensivo (complice qualche pallone perso di troppo) e subisce un parziale di 13-2 da parte dei transalpini, guidati dalla coppia Malcolm-Hifi (i più prolifici tra gli ospiti, con 8 punti a testa al 20’). Gli uomini di Messina vanno negli spogliatoi sotto di 4 lunghezze (39-35) all’intervallo lungo, nonostante 14 punti di Mirotic. Preoccupa per i padroni di casa la voce palle perse (10). Migliore il dato dei rimbalzi (21-17 a favore di Milano).
SHIELDS E LEDAY DECISIVI
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Anche al ritorno dal riposo l’Olimpia fatica nel contenere Shorts e Hifi in difesa e nella fase offensiva non trova la stessa fluidità nella costruzione di gioco. Shields, alla presenza numero 100 in Eurolega con i lombardi, con le sue doti nell’uno contro uno tiene in scia una EA7 in difficoltà. Gli uomini di Messina nel finale del terzo parziale alzano l’intensità difensiva, chiudendo a Parigi le linee di penetrazione e, pur entrando tardi nei possessi offensivi, riescono con giocate di energia a completare la rimonta (58-57 al 30’) dopo un canestro di Tonut sulla sirena. È sempre l’ex mvp dell’Eurocup in maglia numero 0 a creare più di qualche grattacapo alla difesa milanese, inventando canestri a gioco rotto. La circolazione di palla dei padroni di casa non produce vantaggi concreti. Mirotic e Shields si prendono le responsabilità in attacco e l’EA7 trova un nuovo -2 (69-71 a poco più di 4’ dal termine). Nel finale di gara l’Olimpia completa un’altra rimonta e poi sorpassa nuovamente, grazie a un grande azione di LeDay. Milano respinge gli ultimi assalti disperati dei francesi e chiude la partita con una penetrazione del suo numero 31. I liberi di Causeur sigillano la vittoria dell’Olimpia.
Milano: Shields 21, Mirotic 15, LeDay 13
Parigi: Shorts 17, Malcolm 12, Hifi 9
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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