Caro prezzi a Venezia, la Regione del Veneto paga quasi 22mila euro per l’affitto della sala dove tenere un convegno: duemila euro all’ora #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

VENEZIA – Duemila euro all’ora. Tanto ha speso la Regione del Veneto per l’affitto di uno spazio nell’isola di San Servolo a Venezia dove tenere un incontro. C’è chi, dopo aver letto il dettaglio della spesa pubblicata sul Bur, si è indignato: «Uno spreco». La Regione ha risposto che quei 21.960 euro per due giorni di convegno erano la cifra minore. Perché a Venezia è tutto non caro, ma carissimo.
All’inizio del mese, il 2 e 3 ottobre, nell’isola di San Servolo – che è di proprietà della Città Metropolitana di Venezia ed è gestita dalla società San Servolo srl – c’è stata la sesta riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia. Ha pagato la Regione Veneto, in quanto ente ospitante, ma l’attività non ha comportato una spesa a carico del bilancio regionale in quanto totalmente cofinanziata dall’Unione Europea e dallo Stato. Di fatto Palazzo Balbi ha anticipato i soldi che poi le verranno rimborsati. Ma sono pur sempre soldi pubblici e si è trattato comunque di un costo considerevole: 21.960 euro per 10 ore di riunione. Appunto, più di 2mila euro all’ora. Si poteva trovare una sede meno cara dell’isola di San Servolo? Cercare uno spazio pubblico, uno di quelli che gli enti si prestano gratuitamente? O magari utilizzare il Palazzo della Regione, quello vicino alla stazione ferroviaria, che per le strutture regionali è gratuito? E ancora: perché il tariffario dell’isola di San Servolo indica un costo pari a un decimo rispetto a quanto effettivamente pagato?