SALVIROLA – Un lascito inatteso ma estremamente gradito. Lo scomparso Pier Mario Guerrini era tanto affezionato al comune di origine, da lasciare in eredità un immobile di sua proprietà collocato nel complesso dell’ex mulino. Circa 200 metri quadri con funzione abitativa e un terreno adibito ad orto di altri 250 metri quadri, oltre la strada provinciale per Romanengo. Si tratta in prevalenza di un edificio a rustico, una piccola cascina che si affaccia su via Molino, tra la roggia e l’intersezione con la provinciale. Per l’amministrazione il valore si aggira intorno ai 50mila euro. Una cifra che comprende il blocco abitativo, posizionato nel contesto di una costruzione già riqualificata che si estende nei campi lungo la roggia e una porzione di terreno adibita ad orto che deve conservare la destinazione agricola.
L’immobile, che ha un valore storico in quanto ospitava il vecchio mulino del paese, è stato esaminato dalla Soprintendenza di Mantova, Lodi e Cremona dopo che l’amministrazione ha accettato la donazione e ha stabilito l’inserimento nel piano delle alienazioni. La documentazione relativa alla parte di caseggiato interessata dal lascito è stata inviata ai tecnici che, al termine delle valutazioni, hanno concesso il via libera. Una volta ottenuto il verbale di dichiarazione con il ‘non interesse’ obbligatorio per completare la cessione di un bene pubblico, il sindaco Nicola Marani ha messo in moto la procedura di vendita all’asta. Nell’ultimo consiglio comunale tra i punti all’ordine del giorno c’era la decisione di stilare il bando specifico. «Non accade di frequente — spiega Marani — di poter contare su un lascito che possa rappresentare un’occasione redditizia per l’amministrazione. Nella gran parte dei casi, infatti, non è possibile accogliere la donazione in quanto destinata a generare solamente costi. L’ex mulino dimostra invece di avere una certa attrattività. Ringrazio l’ultimo proprietario a nome del Comune. Le risorse ricavate saranno destinate a sostenere iniziative utili alla cittadinanza».
Tra le opere considerate prioritarie dall’amministrazione e che potrebbero essere destinatarie della somma ricavata dalla vendita dell’immobile, c’è sicuramente il progetto di una nuova biblioteca che al momento viene ospitata al piano superiore del municipio negli stessi locali della sala del consiglio comunale. Un progetto che sta molto a cuore al sindaco Marani perché i servizi offerti dalla biblioteca sono sempre più apprezzati in paese, al punto da immaginare un ampliamento. «È uno spazio sempre più utilizzato da parte delle famiglie — racconta l’assessore alla cultura Valery Vailati — abbiamo intenzione di incrementarne l’estensione anche attraverso il trasferimento in un altro edificio. Stiamo raccogliendo le risorse per passare all’azione». Ottenere una buona cifra nella vendita all’asta per l’immobile dell’ex mulino diventa quindi un passaggio fondamentale per realizzare il nuovo progetto dell’amministrazione.
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