Sassari, Emiliano Longobardi e Antonio Lucchi presentano Rusty Dogs – Sassari Notizie #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Sassari. Rusty Dogs è un webcomic seriale pubblicato dal 2009 al 2019, scritto da Emiliano Longobardi e disegnato da cinquanta fra i migliori fumettisti italiani, tra esordienti, emergenti e professionisti che collaboravano e collaborano con le più importanti case editrici nazionali e internazionali:
ArmitanO, Elisabetta Barletta, Antonello Becciu, Michele Benevento, Giacomo Bevilacqua, Lelio Bonaccorso, Riccardo Burchielli, Giancarlo Caracuzzo, Raul Cestaro, Luca Claretti,

Massimo Dall’Oglio, Davide De Cubellis, Andrea Del Campo, Werther Dell’Edera, Fabio Detullio, Fabrizio des Dorides, Michele Duch, Pasquale Frisenda, Andrea Gadaldi, Pier Gallo, Davide Garota, Gianfranco Giardina, Giulio Giordano, Giuliano Giunta, Emanuele Gizzi, Simone Guglielmini, Antonio Lucchi, Giuseppe Marinello, Alberto Massaggia, Francesco Mortarino, Guido Nieddu, Lorenzo Palloni, Giuseppe Palumbo, Davide Pascutti, Michele Petrucci, Rossano Piccioni, Giorgio Pontrelli, Maurizio Ribichini, Andrea Rossetto, Armando Rossi, Lorenzo Ruggiero, Antonio Sarchione, Daniele Serra, Marco Soldi, Cristiano Spadoni, Claudio Stassi, Joachim Tilloca, Riccardo Torti, Iacopo Vecchio e Walter Venturi.

Premi e riconoscimenti
Rusty Dogs è stato finalista al Premio Micheluzzi 2010/2011/2012/2013/2016 (Napoli Comicon), ai Leoni di Narni 2013, ai ComicUS prize 2010/2011/2012/2015 e ai Nella rete del fumetto Awards 2014/2015 nella categoria “Miglior webcomic”; ha inoltre vinto la prima edizione del premio Il Posto Nero Excellence 2012 nella categoria “Progetto Web – Italia” e l’edizione 2016 degli Audaci awards nella categoria “Miglior sceneggiatore”

Sempre nel 2019, a compimento del decennale percorso online, Rusty Dogs è anche diventato un volume cartaceo che ne ha raccolto tutti gli episodi e che sarebbe dovuto essere protagonista di un lungo tour di presentazioni in tutta Italia, ma che poi fu a suo tempo cancellato dopo poche date in Sardegna a causa della pandemia.

Il prossimo 29 ottobre, a cinque anni esatit dall’uscita, quel tour ricomincia nuovamente da Sassari. Seguiranno infatti altre date (la prima dopo Sassari il prossimo 16 novembre a Cagliari, Libreria Ubik).

Martedì 29 ottobre, h.18.00 – Biblioteca Universitaria, Via E.Costa n.57 (fronte Piazza Fiume)
Dialoga con gli autori Bruno Enna.

Emiliano Longobardi.
Sassari (1972), libraio. Ha co-scitto Xiola – Primo sangue (Liberty) e ha pubblicato per Mono (Tunué Edizioni), Killer Elite (Alessandro Bottero Edizioni) e Donnel & Grace: Bluelights (IDEAcomics). Ha scritto e curato Rusty Dogs (www.rustydogs.com), webcomic seriale disegna

to da cinquanta fra i migliori disegnatori italiani, nominato 5 volte come Miglior Webcomic al Premio Micheluzzi (Napoli Comicon) e poi diventato un volume cartaceo autoprodotto.
Si è occupato di critica e informazione fumettistica, ha collaborato con diversi corsi di sceneggiatura. Condivide la direzione artistica dei festival Florinas in giallo – L’isola dei misteri (Florinas, SS) e di:segni (Alghero, SS). Ha curato e co-condotto il programma radiofonico Book bar (Radio Venere). Ha co-scritto il cortometraggio Noi siamo il male.

Antonio Lucchi.
Nato a Sassari nel 1978, da sempre disegna e suona la batteria.
Studia all’Accademia Italiana Videogames, esordisce come disegnatore su Shinigami, rivista curata da Paolo Di Orazio (storico autore della rivista cult Splatter) e successivamente collabora a due webcomic: Davvero di Paola Barbato e Matteo Bussola e Rusty Dogs di Emiliano Longobardi. Nel 2013 Davvero esordisce in edicola per Star Comics e Lucchi disegna il secondo episodio della serie. Esordisce poi in Bonelli grazie a Gianfranco Manfredi, che lo vuole nello staff di disegnatori di Adam Wild e che gli affida in seguito le due storie dedicate a L’Inquisitore, per le quali cura anche la colorazione. Nel 2019, la Bonelli si unisce alle celebrazioni del genio di Leonardo Da Vinci, affidando al disegnatore sassarese la realizzazione di un volume a colori per le librerie, su sceneggiatura di Giuseppe De Nardo.