La necessità primaria è stata dunque quella di inpiduare un immobile rispondente a criteri di efficienza logistica e a un basso impatto energetico, nonché in un quadrante facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto.
Gli uffici del Comune hanno quindi avviato un’accurata ricerca, coinvolgendo persi settori per una valutazione approfondita. Il risultato di questa ‘indagine’ ha portato a inpiduare l’area denominata ‘ex Forlani’ (di cui il Comune è ora assegnatario) dove si trovano tre immobili abbandonati, acquistato alla terza asta a un costo favorevole. La zona, infatti, è ideale per la realizzazione di strutture pubbliche, a partire da uffici comunali, così come per nuove aree di sosta a servizio anche del centro storico, percorsi ciclopedonali e interventi di rigenerazione e rinaturalizzazione (l’area si trova accanto al grande Parco Marecchia).
La posizione è strategica, con la sede provinciale e altri edifici nelle immediate vicinanze, il che facilita ulteriormente l’accesso ai servizi. Oltre a risolvere problemi di sicurezza, essendo attualmente un’area degradata e abbandonata, il nuovo complesso potrà ospitare i dipendenti attualmente situati in via Rosaspina e via Perticara, oltre a offrire spazio per altri uffici comunali. Il prossimo passo sarà l’avvio del progetto di demolizione e costruzione, con l’obiettivo di creare una struttura che accolga al meglio sia il personale comunale che gli utenti, garantendo l’efficienza e la sostenibilità necessarie.
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