Programmi interdisciplinari di ricerca e formazione, ricerche sull’impatto dell’Ai nel mondo del lavoro, divulgazione con format Unconference: sono le attività su cui si concentrerà la Fondazione Randstad AI & Humanities, presentata al convegno “AI & Humanities: una nuova idea di futuro”, al Mudec – Museo delle Culture di Milano ( il 22 ottobre, ndr).
L’obiettivo della Fondazione, promossa da Randstad Italia, è “studiare e promuovere un contributo effettivo e valoriale delle scienze umanistiche per lo sviluppo, utilizzo e integrazione dell’AI nella vita e nel lavoro”, svolgendo quindi la funzione di osservatorio stabile per indagare le connessioni tra scienze umane e artificial intelligence, facendo leva su ricerca e collaborazioni. Nel farlo, spazio al confronto con tanti stakeholder di natura diversa, perché il tema è vasto e chiede sinergia sperando di innescare cambi di rotta più in profondità.
Un aspetto ben sottolineato alla presentazione da Guido Saracco, ex-Rettore del Politecnico di Torino e componente dell’Advisory Board della Fondazione. “Lo Stato, le nazioni dovrebbero preoccuparsi immediatamente di questo tema, non possiamo essere lasciati a noi stessi con iniziative spot, deve riguardare la scuola, ancora prima dell’università. E per questo credo che la Fondazione possa davvero – con riflessioni alte ma che vogliono atterrare concretamente– dare delle indicazioni importanti che spingano i decisori politici a far sì che il nostro paese attui quella riforma del sistema formativo per accogliere questo alleato (l’artificial intelligence, ndr) al nostro fianco e governarlo. Sono abbastanza dell’idea che dobbiamo cercare di sviluppare noi delle tecnologie. Se vogliamo digitalizzare l’impresa italiana e intaccare in modo positivo la formazione dobbiamo avere anche in mano le redini della proprietà intellettuale di quello che facciamo e spero sia uno degli esiti della Fondazione”.
Saracco siede nell’Advisory Board della Fondazione, presieduto da Paola Pisano, Professoressa all’Università di Torino e già Ministro per Innovazione Tecnologica e la transizione digitale. Gli altri componenti, Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 Ore, Gianni Letta, Presidente Civita, Pamela Morassi, Capo Segreteria del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Massimiliano Patacchiola, Senior AI Research Engineer in Tools for Humanity e Ricercatore presso Cambridge, Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution dell’Esa).
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