Vicenza, motociclista travolto da un camion della nettezza urbana: dopo due mesi muore Luciano Dal Sasso #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Non ce l’ha fatta: si è arreso dopo due mesi passati a lottare tra la vita e la morte Luciano Dal Sasso, 67enne di Pozzoleone (Vicenza), deceduto nelle scorse ore all’ospedale San Bortolo di Vicenza dove si trovava ricoverato da due mesi a seguito di un gravissimo incidente stradale. Lo scorso 9 agosto, Dal Sasso, in sella alla sua moto, era stato travolto ad un incrocio semaforico da un camion della nettezza urbana di Etra, condotto da un 26enne residente in provincia di Treviso. Le sue condizioni erano apparse disperate fin dal primo istante, tanto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso e il ricovero del 67enne in terapia intensiva.

La dinamica

Sull’accaduto la Procura di Vicenza aveva aperto un fascicolo a carico del conducente del mezzo pesante con l’accusa di lesioni stradali gravissime. Accusa che ora, con il decesso del centauro, verrà ulteriormente aggravata in omicidio stradale. Stando ai primi rilievi, effettuati dai carabinieri della stazione di Sandrigo, sembra che il 26enne arrivato all’altezza di un incrocio semaforico lungo la Sp 51 non avesse rispettato il rosso, finendo per travolgere il motociclista e sbalzarlo a diversi metri di distanza. Nell’impatto il 67enne aveva anche perso il casco riportando gravissime lesioni.

Le passioni

Grande appassionato di aeromodellismo, passione che coltivava nel club “Francesco Baracca” di Nove, lascia la moglie Loredana e due figlie. «La scomparsa di Luciano mi addolora profondamente», ha scritto sui social il sindaco di Pozzoleone, Edoardo Tomasetto, che continua: «non posso fare a meno di ricordare i tanti momenti trascorsi insieme: le colazioni, i consigli sempre preziosi per arricchire la nostra amata Fiera di San Valentino, e quei suoi immancabili video che documentavano eventi e manifestazioni pubbliche. Luciano era un cittadino esemplare: sempre attento ai bisogni, rispettoso delle regole, pronto a segnalare pericoli e malfunzionamenti, propositivo e costruttivo nel proporre idee per migliorare la nostra comunità. Mi mancheranno i suoi consigli, perché Luciano era così: appassionato, disponibile e sempre pronto a dare il suo contributo con tutti. Grazie per tutto. Lasci un immenso vuoto non solo agli amici (e mi voglio reputare uno di questi), ma ad un’intera comunità».

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