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Apple e Goldman Sachs multate per 89 milioni di dollari per problemi con la carta di credito Da Investing.com #finsubito prestito immediato


WASHINGTON, D.C. – Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha annunciato oggi di aver ordinato ad Apple Inc. (NASDAQ: NASDAQ:) e Goldman Sachs Group, Inc. (NYSE: GS) di pagare più di 89 milioni di dollari di sanzioni per aver gestito in modo improprio le controversie con i clienti e per aver fuorviato i clienti sulle opzioni di pagamento per i dispositivi Apple. L’azione normativa segue le conclusioni che le pratiche delle aziende hanno violato le leggi federali sulla protezione dei consumatori.

Secondo il CFPB, Apple non ha inoltrato a Goldman Sachs decine di migliaia di controversie dei consumatori riguardanti le transazioni con Apple Card. Nei casi in cui le controversie sono state inoltrate, Goldman Sachs non ha rispettato i requisiti federali per l’indagine su queste dispute. Ciò ha comportato per i consumatori ritardi nei rimborsi per gli addebiti contestati e, in alcuni casi, segnalazioni negative ingiustificate sul credito.

L’indagine ha anche rivelato che Apple e Goldman Sachs hanno fornito informazioni fuorvianti sui piani di pagamento senza interessi per i dispositivi Apple. Molti clienti credevano di ricevere pagamenti mensili senza interessi quando acquistavano dispositivi Apple con la loro Apple Card, solo per scoprire che venivano addebitati interessi. Il CFPB ha notato che il sito web di Apple non mostrava sempre l’opzione di pagamento senza interessi, specialmente sui browser diversi da Safari.

In risposta a queste conclusioni, il CFPB sta imponendo una sanzione civile di 25 milioni di dollari ad Apple e ordinando a Goldman Sachs di pagare almeno 19,8 milioni di dollari di risarcimento ai consumatori interessati, oltre a una sanzione civile di 45 milioni di dollari. Inoltre, il CFPB sta vietando a Goldman Sachs di lanciare un nuovo prodotto di carta di credito a meno che la banca non presenti un piano credibile che dimostri la conformità legale.

Le azioni del CFPB riflettono il suo mandato di far rispettare le leggi federali sulla finanza dei consumatori e garantire mercati finanziari equi e trasparenti. Le sanzioni contribuiranno al fondo di soccorso per le vittime del CFPB, fornendo un risarcimento ai consumatori colpiti dalle pratiche illegali delle aziende.

L’annuncio serve come promemoria che le istituzioni finanziarie e le aziende tecnologiche sono soggette a rigorose normative sulla protezione dei consumatori. Il CFPB ha chiarito che monitorerà attentamente le future iniziative di Goldman Sachs nel mercato delle carte di credito per prevenire ulteriori infrazioni legali.

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Questa azione di enforcement si basa su un comunicato stampa del Consumer Financial Protection Bureau.

In altre notizie recenti, gli ultimi sviluppi indicano il continuo impegno di Apple nel mercato cinese, con l’incontro tra l’amministratore delegato Tim Cook e Jin Zhuanglong, Ministro cinese dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica. L’incontro ha sottolineato l’interesse reciproco nel promuovere una relazione vantaggiosa sia per Apple che per l’industria tecnologica cinese, con un focus sulla crescita condivisa e sui dividendi.

CFRA ha mantenuto il suo rating Buy sulle azioni Apple, citando il potenziale delle capacità di intelligenza artificiale (AI) dell’azienda e il miglioramento del flusso di cassa libero. La società prevede che i ricavi dell’iPhone cresceranno a un tasso percentuale medio-alto a una cifra negli anni fiscali 2025 e 2026.

Anche JPMorgan ha mantenuto un rating Overweight sulle azioni Apple, osservando un cambiamento nelle tendenze di disponibilità dei prodotti per gli ultimi modelli di iPhone dell’azienda. I tempi di consegna per i modelli Pro hanno iniziato a moderarsi, mentre i modelli Base hanno visto un leggero aumento.

Apple ha registrato un’impennata nelle vendite di iPhone in Cina, con un notevole aumento del 20% nelle vendite dei suoi nuovi modelli. Tuttavia, le vendite complessive di iPhone hanno subito un leggero calo del 2%, attribuito alla diminuzione della domanda per i modelli più vecchi e all’aumento della concorrenza da parte dei produttori nazionali.

Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio hanno visto un aumento inaspettato a settembre, in gran parte guidato dal settore delle telecomunicazioni e dei computer, in concomitanza con il lancio da parte di Apple della serie iPhone 16 focalizzata sull’AI. Nonostante le preoccupazioni per potenziali aumenti delle tasse, la spesa dei consumatori sembra rimanere inalterata.

Approfondimenti InvestingPro

Mentre Apple affronta controlli normativi e sanzioni finanziarie, è cruciale esaminare la salute finanziaria e la posizione di mercato dell’azienda. Secondo i dati di InvestingPro, Apple vanta una sostanziale capitalizzazione di mercato di 3,56 trilioni di dollari, sottolineando la sua posizione dominante nel settore tecnologico. Il fatturato dell’azienda negli ultimi dodici mesi è di 385,6 miliardi di dollari, con un margine di profitto lordo del 45,96%, indicando una forte performance finanziaria nonostante le sfide normative.

I suggerimenti di InvestingPro evidenziano la crescita costante dei dividendi di Apple, che ha aumentato il suo dividendo per 12 anni consecutivi. Questo dimostra l’impegno dell’azienda nei confronti dei rendimenti per gli azionisti, anche di fronte a venti contrari normativi. Inoltre, Apple è nota per la sua bassa volatilità dei prezzi, che potrebbe fornire una certa stabilità agli investitori in tempi incerti.

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Vale la pena notare che Apple sta negoziando a un elevato rapporto P/E di 35,7, il che potrebbe suggerire che il titolo è valutato a premio. Questa metrica di valutazione, combinata con la recente azione normativa, potrebbe spingere gli investitori a monitorare attentamente le future performance dell’azienda e gli sforzi di conformità.

Per coloro che cercano un’analisi più completa, InvestingPro offre 16 suggerimenti aggiuntivi su Apple, fornendo approfondimenti più dettagliati sulla salute finanziaria e la posizione di mercato dell’azienda.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.





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