Cosa sapere sui benefici
Molte misure già presenti nella Manovra 2025 hanno trovato conferma anche per l’anno successivo. Una di queste riguarda il mutuo agevolato per le famiglie numerose. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri si appresta ad affrontare il classico iter parlamentare per arrivare all’approvazione definitiva ed entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 con diversi incentivi che si pongono l’obiettivo aiutare le famiglie con figli a carico.
Manovra 2025, mutuo agevolato per famiglie numerose: a chi spetta
Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri sarà protagonista di numerosi emendamenti prima di ottenere l’approvazione definitiva di Camera e Senato. Per il momento l’articolo 17 del Disegno di Legge di Bilancio prevede l’incremento di dotazione del Fondo di garanzia per la prima casa di 130 milioni di euro per il 2025 e 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027. In sostanza di una forma di garanzia con una copertura fino al 90% del valore del mutuo.
Con questo incentivo l’esecutivo punta a facilitare l’accesso al credito per le famiglie numerose, con garanzie collegate direttamente al numero di figli e al valore dell’Isee, che prevede dei requisiti specifici:
- Isee fino a 40.000 euro e 3 figli di età inferiore a 21 anni;
- Isee fino a 45.000 euro per nuclei con 4 figli di età inferiore a 21 anni;
- Isee fino a 50.000 euro per nuclei con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni.
Manovra 2025, mutuo agevolato per le famiglie numerose: le modalità
Le altre condizioni che caratterizzano le modalità di ricezione dell’incentivo. Una di queste è che l’ammontare del finanziamento garantito dallo Stato non può superare i 250mila euro. I benefici del mutuo agevolato per le famiglie numerose non siano persi in caso di successiva surroga del mutuo. Ricordiamo che la surroga è un istituto che consente ai debitori di rinegoziare le condizioni del mutuo con un’altra banca.
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