Ha lanciato la carriera di direttori come Muti, Inbal, Fischer, Zagrosek e Renzetti. L’augurio, espresso dai più, è che lui possa diventare una «bacchetta» altrettanto importante: il giovane Min Gyu Song, 31 anni, della Corea del Sud, domenica al Coccia si è aggiudicato il 13ª premio internazionale di direzione d’orchestra Guido Cantelli, dedicato all’artista novarese morto in un incidente aereo a 36 anni. Era erede di Toscanini e appena nominato sul podio alla Scala. Secondo classificato Giovanni Conti, di Varese, e terzo Aram Khacheh, dalla Germania e di casa in Italia. «Il vincitore ha un grande talento, solido – commenta la direttrice del teatro Coccia, e del premio, Corinne Baroni -. Ha precisione, tecnica nel contatto con l’orchestra, grande cuore e padronanza di movimenti. L’augurio è che Novara possa portargli fortuna e onori».
L’orchestra era la Sinfonica di Milano
Baroni e la presidente dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Ambra Redaelli, confermano la collaborazione per la prossima edizione, nel 2026, e annunciano le date: «Sarà sempre fra Milano e Novara dal 1° al 4 ottobre. Tra due anni, fra l’altro, ricorrerà il 70° della morte di Guido Cantelli. Sarà una grande celebrazione di musica».
Il vincitore ha ricevuto un assegno di 12 mila euro. Min Gyu Song è stato destinatario di altri due importanti riconoscimenti: il nuovo premio della giuria di agenzie, assegnato da rappresentanti di due società di management internazionali tra le più prestigiose, Mark Hildrew (Askonas Holt) e Nicholas Mathias (IMG Artists) e il premio dell’orchestra e l’ha ricevuto dalle mani del primo violino di spalla della Sinfonica di Milano, Luca Santaniello. Min Gyu Song è stato scelto fra 241 aspiranti al concorso, dopo tappe-selezioni.
I nuovi appassionati sostenitori
La giuria era presieduta da Günter Neuhold, decano della scuola austro-tedesca. È stata individuata via via una rosa di 18 finalisti da tutto il mondo. Prestigiosi anche i nomi internazionali dei comitati d’onore. Coinvolti pure giovani giurati del Cantelli, di «Dietro le quinte», «Amici del Coccia», «Della città» e altri. Domenica c’è stato pure il debutto dei «Patron» del premio, è stata scoperta una targa per loro, accanto al busto di Cantelli: finanziatori e appassionati del patrimonio artistico cittadino ma non solo. Sono Pietro Boroli, Niccolò Cigliano, Mariella Enoc, Paolo Ferrari, Andrea Marchiori, Mario Monteverde, Fabio Ravanelli e Franco Zanetta.
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