Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Il bonus facciata esiste ancora: ecco come averlo anche nel 2025 #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Il Bonus Facciata, nella sua formulazione originaria, è scomparso dal panorama delle agevolazioni fiscali a partire dal 1° gennaio 2023. Tuttavia, questo incentivo, introdotto inizialmente nel 2020, non risulta completamente eliminato, ma, possiamo dire, ha subito una trasformazione. Infatti,  continua a offrire agevolazioni per chi effettua lavori di ristrutturazione delle facciate esterne, seppur con modalità e percentuali diverse rispetto a quelle del passato.

Fu previsto con l’obiettivo principale di incentivare i lavori di miglioramento estetico degli edifici, puntando a preservare il decoro urbano delle città.

La nascita del bonus facciata

Si trattava di un’agevolazione particolarmente vantaggiosa, con una detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute per i lavori di rifacimento delle facciate esterne, che poteva includere anche la semplice tinteggiatura.

Questa detrazione era destinata esclusivamente a interventi effettuati su immobili ubicati in specifiche aree comunali, identificate come “zona A” (centri storici) e “zona B” (zone residenziali ad alta densità), o in aree a queste equiparate. Il beneficio è suddiviso, nella dichiarazione redditi, in 10 rate annuali di pari importo e non prevedeva limiti massimi di spesa. Grazie a queste condizioni favorevoli, il Bonus Facciata è stato ampiamente utilizzato da chi desiderava migliorare l’aspetto degli edifici, godendo di un risparmio fiscale significativo.

L’evoluzione nel tempo

Il Bonus Facciata è rimasto attivo per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021, sempre con la medesima aliquota di detrazione del 90%. Nel 2022, però, il beneficio ha subito un ridimensionamento, riducendosi al 60% delle spese, pur mantenendo le altre caratteristiche invariate: nessun tetto massimo di spesa e suddivisione della detrazione in 10 rate annuali.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

A partire dal 2023, il beneficio risulta definitivamente abrogato nella sua forma originaria, ma chi effettua lavori di ristrutturazione della facciata può comunque accedere a un’altra agevolazione fiscale: il Bonus Ristrutturazione 50%. Un incentivo, già esistente da anni.

La nuova veste del bonus facciata

A differenza del Bonus Facciata, il Bonus Ristrutturazione presenta un’aliquota di detrazione del 50% e un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Anche in questo caso, l’importo detraibile si riparte, in dichiarazione redditi, in 10 quote annuali di pari importo. Un ulteriore vantaggio di questa agevolazione è che non richiede che l’immobile si trovi in specifiche aree urbane, rendendola accessibile a un numero maggiore di contribuenti.

Per chi intende effettuare interventi di ristrutturazione della facciata a partire dal 2025, le condizioni cambieranno ulteriormente. La detrazione fiscale (bonus ristrutturazione) scenderà al 36% e il limite massimo di spesa detraibile sarà ridotto a 48.000 euro per ogni unità immobiliare. Anche in questo caso, le quote annuali in cui si potrà ripartire il beneficio rimarranno 10. Questi cambiamenti rappresentano un ulteriore passo verso una riduzione degli incentivi fiscali dedicati a questo tipo di interventi.

Requisiti e modalità di pagamento per ottenere la detrazione

Indipendentemente dalla percentuale di detrazione e dal tipo di bonus utilizzato (50% o 36%), per poter usufruire di queste agevolazioni è essenziale rispettare alcune regole nella modalità di pagamento delle spese. I costi sostenuti devono essere saldati tramite bonifico parlante, uno strumento specifico che permette di tracciare le spese e identificare il contribuente che ha diritto alla detrazione. Il bonifico parlante deve riportare le seguenti informazioni:

  • La causale del versamento, che deve indicare chiaramente che si tratta di una spesa per la quale si richiede una detrazione fiscale;
  • I dati fiscali del soggetto che beneficia della detrazione (il proprietario dell’immobile);
  • I dati fiscali del destinatario del pagamento, ossia l’impresa che ha eseguito i lavori.

Questi requisiti servono a garantire che le spese siano sostenute in modo trasparente e tracciabile, facilitando i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e riducendo il rischio di errori o frodi.

Considerazioni finali sul bonus facciata e le alternative disponibili

La scomparsa del Bonus Facciata, nella sua formula originaria, ha sicuramente ridotto l’appeal degli interventi di rifacimento delle facciate, ma le alternative disponibili, come il Bonus Ristrutturazione, permettono comunque di ottenere agevolazioni interessanti, seppur con percentuali inferiori rispetto al passato.

Chi desidera effettuare lavori di miglioramento estetico e strutturale degli edifici deve dunque considerare attentamente le opzioni disponibili e valutare il periodo migliore per eseguire i lavori, in base alle aliquote di detrazione previste nei prossimi anni.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Con l’evoluzione delle normative fiscali, diventa sempre più importante informarsi adeguatamente e, se necessario, rivolgersi a professionisti esperti in materia fiscale e contabile, per individuare le soluzioni più vantaggiose e assicurarsi di rispettare tutte le condizioni richieste per accedere agli incentivi. Anche se il Bonus Facciata, nella sua forma classica, non esiste più, chi intende migliorare l’aspetto e la funzionalità della propria abitazione può ancora beneficiare di sgravi fiscali significativi, sfruttando le agevolazioni attualmente in vigore.

Riassumendo

  • Il Bonus Facciata è stato abolito dal 1° gennaio 2023 nella sua forma originale.
  • Introdotto nel 2020, prevedeva una detrazione del 90% per rifacimento facciate in zone specifiche.
  • Nel 2022, la detrazione è stata ridotta al 60% ma senza limiti massimi di spesa.
  • Dal 2023 al 2024, si può usufruire del Bonus Ristrutturazione 50% con limite di 96.000 euro.
  • Dal 2025, la detrazione scenderà al 36% con tetto massimo di 48.000 euro per immobile.
  • È necessario utilizzare il bonifico parlante per ottenere la detrazione sulle spese sostenute.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui