Al via il bonus per le imprese che
investono o che hanno già investito quest’anno in beni
strumentali per strutture produttive nella Zona Economica
Speciale del Sud Italia. Le domande potranno essere presentate
da domani e fino al 12 luglio. L’Agenzia delle Entrate ha
infatti messo a punto il nuovo modello di comunicazioni, con le
relative istruzioni che dovrà essere utilizzato per beneficiare
dell’agevolazione.
Il contributo, che poi sarà ripartito in base alle domande
ricevuti, punta a creare condizioni favorevoli in termini
economici, finanziari e amministrativi per lo sviluppo delle
aziende già operanti in tali aree e per stimolare l’insediamento
di nuove.
– LA DOMANDA: la comunicazione per le spese sostenute o da
sostenere quest’anno potrà essere inviata, dal beneficiario o da
un soggetto incaricato, esclusivamente in via telematica tramite
il software “Zes Unica”, che sarà disponibile sul sito internet
dell’Agenzia a partire da mercoledì 12 giugno. Da questa stessa
data, e fino al 12 luglio, le aziende interessate invieranno le
comunicazioni relative ai nuovi investimenti effettuati a
partire dal 1° gennaio e fino al 15 novembre 2024. Il
beneficiario, dopo aver firmato la comunicazione per confermare
i dati indicati, è tenuto a conservare la documentazione.
– IL MECCANISMO: Entro dieci giorni dal termine di
presentazione delle comunicazioni è emanato il provvedimento che
individua la percentuale di agevolazione effettivamente
spettante. A decorrere dal giorno successivo è possibile fruire
del credito d’imposta per la quota corrispondente agli
investimenti già realizzati alla data di invio della
comunicazione per i quali è stata rilasciata la certificazione
richiesta e sono state ricevute le relative fatture
elettroniche. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente
in compensazione.
– LA COMUNICAZIONE INTEGRATIVA: A decorrere dal 31 luglio 2024
ed entro il 17 gennaio 2025, per poter utilizzare il credito
d’imposta per investimenti non ancora realizzati alla data di
presentazione della comunicazione oppure realizzati ma per i
quali alla medesima data non sono state ricevute le relative
fatture elettroniche e/o non è stata rilasciata la
certificazione richiesta, il beneficiario è tenuto a presentare
una o più comunicazioni integrative utilizzando il medesimo
modello di comunicazione. Attenzione: in caso di più invii,
l’ultima comunicazione integrativa sostituisce tutte le
precedenti. Il credito d’imposta è utilizzabile a decorrere dal
giorno lavorativo successivo al rilascio dell’apposita ricevuta.
– A CHI SPETTA: Destinatarie del bonus per il Mezzogiorno
sono le imprese che avviano un programma di attività economiche
imprenditoriali o effettuano investimenti incrementali
all’interno della Zes unica, che ricomprende le zone assistite
delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna, Sicilia e Abruzzo.
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