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Niente proroga smart working per fragili della PA né per impatriati dello sport: il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri prolunga invece i termini per il reclutamento di neo-laureati in medicina e i contratti PNRR, rinviando ancora la fatturazione elettronica per medici e operatori sanitari ed estendendo i termini per le agevolazioni 4.0 sui beni strumentali e gli aiuti alle imprese esportatrici.

Vediamo dunque le misure fondamentali del provvedimento che il Governo ha approvato nello stesso  dM che ha dato il via libera all’accorpamento delle aliquote IRPEF ed al nuovo Decreto Superbonus.

Le misure approvate nel Milleproroghe

Come ogni anni, sono numerose le misure inserito nel decreto-legge che introduce differimenti in materia di termini normativi di prossima scadenza in diversi ambiti. Di seguito alcune delle principali disposizioni.

Incentivi 4.0 per le imprese

Sei mesi in più per gli acquisti agevolati di macchinari 4.0 ordinati entro la fine dell’anno scorso. In pratica, le imprese che hanno eseguito e pagato almeno il 20% di un ordine entro il 31 dicembre 2022, continuano a beneficiare delle aliquote agevolative 2021 (che vanno dal 10 al 40%) se completano l’investimento entro il 30 giugno 2024. Il termine era lo scorso 30 novembre, quindi è già scaduto, ma ora c’è invece il rinvio di sette mesi.

Aiuti alle imprese esportatrici

Prorogate al 30 giugno 2024 le misure di sostegno (cofinanziamento a fondo perduto) per imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina, a valere sul Fondo 394/81 e al Fondo per la promozione integrata per cofinanziamenti a fondo perduto.

Ancora per il 2024 è prevista la riassegnazione al bilancio del MAECI di fondi per interventi in aree di crisi, in considerazione del perdurare della guerra in Ucraina.

Rinvio Fattura Elettronica in Sanità

Fino al 31 dicembre 2024 i medici e gli operatori sanitari restano esclusi dagli obblighi di fattura elettronica. Si tratta del consueto rinvio che coinvolge i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata.

Ancora per il 2024 procederanno con il consueto invio al sistema TS consegnando fattura cartacea al contribuente per le prestazioni rese. C’è quindi la proroga di un anno per questa “eccezione” alle ordinarie norme sulla fattura elettronica.

Incarichi PA e assunzioni di medici e pediatri

Un anno in più per le assunzioni a tempo determinato di neolaureati in medicina e chirurgia per incarichi provvisori o in sostituzione di medici di medicina generale, e di specializzandi in pediatria per sostituire i pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. Proroga al 31 dicembre 2024 anche per gli incarichi semestrali di lavoro autonomo per il personale medico e per gli operatori socio-sanitari, collocati in quiescenza.

Fino al 31 dicembre 2024 è altresì permesso l’utilizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali e provinciali da parte del Dipartimento della funzione pubblica. Proroga di un anno anche per le assunzioni a tempo indeterminato nel comparto sicurezza-difesa e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Prorogata al 30 giugno 2026 la durata dei contratti del personale addetto all’ufficio per il processo e per il supporto in ambito PNRR.

La altre proroghe

Ci sono poi numerose misure specifiche, su determinate opere o infrastrutture (aeroporto di Firenze, Tecnopolo di Bologna…) o per determinate categorie (imprese esportatrici colpite dalla guerra in Ucraina, semplificazione SCIA per la realizzazione di spettacoli dal vivo, edilizia universitaria).

A questo link l’elenco dettagliato delle misure inserite nel Milleproroghe 2024.

Misure saltate nel Milleproroghe 2024

Concludiamo con le misure attese ma che alla fine non sono state inserite nel decreto, e che di conseguenza non sono prorogate.

Niente smart working fragili PA

Niente allungamento dei termini per lo smart working ai dipendenti fragili della Pubblica Amministrazione. Il lavoro agile continua a essere previsto fino al 31 marzo 2024 soltanto nel settore privato, grazie alla proroga contenuta nel decreto Anticipi.

Termina invece il 31 dicembre per i lavoratori fragili della Pubblica Amministrazione, per i quali non è stata deliberata alcuna proroga. Neppure per i super-fragili.

Niente proroga agevolazioni per sportivi

Il secondo provvedimento atteso era quello relativo alle agevolazioni fiscali per il rientro degli sportivi dall’estero: era prevista una proroga di due mesi prima di applicare il nuovo taglio dal 70% al 50%previsto dal 2024 sull’imponibile degli impatriati.

La misura avrebbe avuto impatto sul calciomercato invernale, ma alla fine anche in questo caso è saltata. Quindi, niente proroga del bonus calciatori.

 

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