Vaccinazione antinfluenzale in Liguria: obiettivo immunizzare 400 mila persone #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

L’obiettivo della campagna in Liguria per il vaccino antinfluenzale è molte ambizioso: coinvolgere il 75% di chi ne ha diritto a titolo gratuito, oltre 400 mila persone tra over 60, pazienti fragili, donne in stato di gravidanza, bambini sotto i sei anni, personale sanitario e addetti ai servizi di pubblica utilità. Per questo motivo la Regione Liguria ha messo in moto una “macchina organizzativa” in sinergia con Alisa, le Asl, Liguria Digitale, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e 238 farmacie sul territorio ligure in grado di rispondere alla richiesta di vaccinazione.

«L’anno scorso abbiamo vaccinato più di 300 mila liguri – spiega il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi – e quest’anno vogliamo incrementare le coperture fino a raggiungerei il target europeo, che è del 75%. C’è molta strada da fare, ma è fondamentale implementare la copertura, sia per la protezione dell’individuo che per la protezione della comunità». Anche per questo motivo si è scelto di partire con un buon anticipo rispetto ai picchi, che normalmente si registrano tra dicembre e gennaio. «Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione del virus anticipata rispetto al periodo invernale – spiega l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola – e quindi è bene vaccinarsi il prima possibile». Anche perché il virus, per come è già circolato in Australia, Sudafrica e America Latina, dovrebbe essere aggressivo. «Nell’emisfero meridionale si è osservato un impatto pesante – ha ricordato Ansaldi – che ha prodotto un numero importante di ospedalizzazioni e decessi, il quadro epidemiologico in Europa è difficile da prevedere, ma è probabile che sia analogo. Il vaccino, comunque, è stato aggiornato con la variante thailandese per fare un “matching” tra il virus circolante e quello presenta nel vaccino».

La vaccinazione, quindi, potrà essere fatta negli ambulatori ASL, dal medico o pediatra e in farmacia. “Quest’anno sono 238 in Liguria le farmacie che hanno aderito alla campagna – spiega Giuseppe Castello, vicepresidente di Federfarma Liguria – un numero elevato, qua si una su due, che ci consentirà di coprire adeguatamente il territorio regionale. E abbiamo riscontrato che la possibilità di effettuare il vaccino in farmacia è uno dei servizi più apprezzati fra quello offerti nel pacchetto della cosiddetta ‘farmacia dei servizi’, con un gradimento molto elevato».

Da Regione e Alisa, infine, arriva anche un chiarimento sulla disponibilità di vaccini, in risposta all’allarme lanciato da diverse associazioni mediche. «Abbiamo avuto un ritardo di consegna da parte di una ditta, ma abbiamo immediatamente messo in atto le misure necessarie, per cui attualmente non abbiamo alcuna carenza – spiegano Gratarola e Ansaldi – la distribuzione alle ASL è stata effettuata per tempo e in questo momento le stanno distribuendo agli erogatori, ovvero le farmacie e i medici di medicina generale».