Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Parte dalle esperienze pratiche, come la Castello Green House (la prima comunità energetica in forma cooperativa nata a Ferrara), l’incontro organizzato alla Festa de l’Unità a Pontelagoscuro sulle comunità energetiche e sull’importanza della transizione verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. A parlarne è Massimo Buriani che, oltre a essere capogruppo Pd in consiglio comunale, è direttore della Cooperativa Castello e presidente della cooperativa che si è formata con la nascita della Cer. Accanto a lui Cora Talmelli (Pd), Lorenzo Massarenti (segretario dei Giovani Democratici di Ferrara) e Alessandro Rossi (referente ambiente, sostenibilità ed energia di Anci Emilia Romagna).

Si tratta della prima Cer nel comune di Ferrara e di una delle prime in Italia in forma cooperativa ma non la sola esperienza, diverse sono quelle promosse nel territorio provinciale da Cento a Codigoro (le due più avanzate) passando per Portomaggiore, Argenta e Ostellato. “Eravamo anche a Tresignana – racconta Massarenti che nel Comune di Codigoro ha la delega per seguire i progetti di efficientamento energetico -, forse il primo comune in provincia a parlarne” anche se “dopo le ultime elezioni” pare si faccia “fatica a proseguire quel progetto”.

Buriani, nell’introdurre, spiega cosa sono le Cer, “un insieme di cittadini che si mettono insieme per condividere energia”. Energia che può essere prodotta da loro stessi o da imprese ma che si distingue dall’installazione di pannelli fotovoltaici sopra le singole case perché punta all’efficientare l’autoconsumo. La convenienza maggiore si ha infatti nel consumare l’energia prodotta piuttosto che nel vendere quella in eccesso.

Il costo dell’energia è infatti legato a dinamiche di mercato internazionali mentre il costo di produzione da fotovoltaico è molto basso. “Costa poco produrla – sottolinea Massarenti – ma tantissimo acquistarla, quindi dobbiamo cercare di sfruttarla autoconsumandola”. A questo tassello ne aggiunge un altro Buriani che in ottica futura vede, tramite l’ampliamento e la nascita di Cer con grandi produzioni, la possibilità di queste di entrare nel mercato contrattando il prezzo di vendita dell’energia trasformandosi in player rilevanti all’interno del mercato.

Non a caso la Cer Castello Green House, che ha già 50 soci e che sta valutando 150 domande di adesione, ha in mente progetti che possano portare all’ampliamento tramite la costruzione di impianti sopra alloggi di proprietà della Coop Castello nei comuni di Copparo e Comacchio. Per i cittadini che aderiscono si parla di una grossa riduzione nella spesa energetica con un investimento che normalmente si ripaga in una decina di anni mentre la durata dell’impianto supera i venti arrivando anche ai trent’anni.

Benefici che oltre ai singoli cittadini potrebbero riguardare anche le imprese artigiane, come dimostrato anche dall’intervento di Alessandro Canella, presidente del Consorzio Factory Grisù, che parla dello studio di fattibilità finanziato dalla Regione per la realizzazione di una Cer sfruttando i tetti dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco dal nome Grisù Energia Blu. Con una copertura di circa la metà dei tetti si potrebbe raggiungere una produzione annua di quasi 100 kWh che oltre a dare energia alle imprese dei Consorzio potrebbe essere messa in rete condividendone il consumo con chi aderisce.

Le conclusioni sono lasciate a Alessandro Rossi, che sottolinea come “non siamo abituati a ragionare sull’energia” con cui “abbiamo sempre avuto un rapporto molto semplice” avendo “vissuto anni di vacche grasse”. Ora che i costi sono aumentati diventa sempre più difficile per l’Italia sostenere le importazioni di combustibili fossili con i quali si produce la gran parte dell’energia del Paese. Problematiche economiche che si vanno ad aggiungere a quelle ancora più gravi della sostenibilità ambientale e in Emilia Romagna l’unica fonte rinnovabile disponibile “è il solare”. E secondo Rossi va fatto “ovunque possibile” partendo dai tetti degli edifici e, ove necessario, sfruttando anche i campi.

Grazie per aver letto questo articolo…
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui