Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


di Sergio Governale

Dall’unione di CEF-Cooperativa Esercenti Farmacia e di Unico spa nasce un colosso italiano della distribuzione intermedia del farmaco con un giro d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro, circa duemila dipendenti e una rete di vendita presente in tutta Italia (si veda qui il comunicato stampa).

L’accordo prevede la costituzione da parte di CEF di una società per azioni cui conferirà il suo intero ramo distributivo, al netto di alcune partecipazioni ritenute non strategiche al progetto. In un secondo momento, Unico sarà fusa per incorporazione nella newco, di cui entrambi i soggetti deterranno il 50% ciascuno al termine dell’operazione.

CEF è una cooperativa con sede a Brescia di 2.300 farmacisti sparsi in tutta Italia, fondata nel 1934, che nel 2023 ha generato un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro, servendo ogni giorno più di seimila farmacie tramite dodici poli logistici. La bolognese Unico è invece stata fondata nel 2002 dalla fusione del ramo distributivo di più cooperative italiane sue attuali azioniste, quali Unione Farmaceutica Novarese, Codifarma Cooperativa Distribuzioni Farmaci, Unione dei Farmacisti del Friuli e della Venezia Giulia e Co.Si.Far. con un network in grado di effettuare 15mila consegne giornaliere, che ha chiuso l’anno scorso con ricavi netti di 1,2 miliardi di euro.

CEF è stata assistita da Pirola Corporate Finance per gli aspetti finanziari, la strutturazione dell’operazione e le negoziazioni con il sistema bancario e da Pirola Pennuto Zei & Associati per gli aspetti legali, fiscali riguardanti la strutturazione dell’operazione nonché gli aspetti contrattuali. Unico è stata supportata da Spada Partners e Studio Guareschi per gli aspetti finanziari, la strutturazione dell’operazione, le negoziazioni con il sistema bancario e l’assistenza fiscale e da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per l’assistenza legale, inclusa la contrattualistica.

“Riteniamo che il progetto presentato ai soci sia la scelta aziendale e industriale più tutelante per preservare la cooperativa e il ’sistema farmacia’, così come lo percepiamo noi farmacisti indipendenti, nonché per farlo evolvere verso il modello ancor più performante e redditizio che auspichiamo per il futuro. Il mantenimento della capacità reddituale è e sarà un obiettivo complesso da perseguire. Per questo motivo, oltre a una valenza strategica, l’operazione avrà riverberi positivi anche in termini di flussi di cassa generati e capacità di rimborso dei debiti bancari”, ha commentato il presidente di CEF, Vittorino Losio.

“L’esercizio conclusosi manifesta e conferma un contesto di elevata competizione tra i soggetti operanti nella distribuzione intermedia del farmaco. I grossisti, guidati e impattati dall’aumento dei costi operativi e da altri fattori, hanno adottato politiche commerciali aggressive a livello nazionale e locale. L’intento di ottimizzazione del business ha portato alla ricerca di un partner con caratteristiche, etica e strategie industriali condivisibili. CEF ha risposto in toto a queste esigenze”, hanno aggiunto in coro Giuseppe Franzan e Paolo Agostinelli, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Unico.

Le due società hanno spiegato che “dall’integrazione di questi due operatori nascerà uno dei primissimi player nell’ambito della distribuzione farmaceutica nel nostro Paese, interamente posseduto da soggetti italiani in un’arena competitiva caratterizzata dalla presenza di alcuni player esteri di importanti dimensioni. L’operazione ha un’importante valenza strategica in un contesto di mercato caratterizzato da una sempre più elevata competizione, in cui il fattore dimensionale può risultare vincente e talvolta necessario. L’integrazione genererà importanti impatti positivi in termini di sinergie e ottimizzazioni operative, conferendo una maggiore solidità al soggetto così costituito. Ad oggi il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’avveramento delle usuali condizioni sospensive nonché al consenso del sistema bancario a supportare l’operazione”.

Come riportato da diverse fonti, CEF poco prima dell’estate ha siglato un accordo vincolante per acquisire, “senza ricorrere al credito bancario ma attraverso la liquidità di cui dispone la cooperativa”, l’intera proprietà di Top Holding 2 sarl, società con sede in Lussemburgo proprietaria di circa quindici delle quaranta farmacie di proprietà che la cooperativa detiene all’interno del network CEF-La farmacia italiana. Top Holding 2 scaturisce dal patto risalente al 2020 con il fondo londinese di private equity specializzato in investimenti nella logistica e nella sanità VGO Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez), firmato proprio con l’obiettivo di reperire capitali sui mercati finanziari per comprare farmacie di proprietà, di cui CEF detiene poco più del 35%, pagato all’epoca 14,3 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro fine anno.

A BeBeez risulta che la cooperativa ha ricevuto l’anno scorso un finanziamento a medio-lungo termine di 82,6 milioni di euro a supporto del suo piano di sviluppo da parte di un pool di banche. Un prestito dello stesso tipo, ma di importo pari a 40,6 milioni, era stato erogato sempre da parte degli istituti di credito nel 2020.

L’operazione con il fondo britannico è arrivata dopo la cessione a Kryalos sgr, avvenuta poco prima della pandemia, degli immobili relativi a otto centri logistici (si veda altro articolo di BeBeez) e all’emissione di due prestiti obbligazionari fino a un totale complessivo di 35 milioni di euro, nell’ambito di un’offerta di scambio e sottoscrizione lanciata alla fine del 2019 (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa di allora). L’offerta si è poi conclusa il successivo 31 marzo con adesioni all’offerta di scambio per un totale di 20,56 milioni di euro (relativa a due bond in scadenza il 31 dicembre 2019 per complessivi 27,9 milioni) e con adesioni all’offerta di sottoscrizione per un totale di altri 7,18 milioni (si veda qui il comunicato stampa). I due titoli hanno, rispettivamente, scadenza a cinque anni (31 dicembre 2024) e tre anni (31 dicembre 2022) e pagano una cedola rispettivamente del 5,48% e del 3,89%. Il titolo triennale ha raccolto 7,74 milioni di euro, mentre quello quinquennale 20 milioni.

La sede centrale di CEF, come detto, è a Brescia, mentre le altre filiali sono a Bolzano Vicentino (Vicenza), Cremona, Erba (Como), Lallio (Bergamo), Lecce, Lucera (Foggia), Modugno (Bari), Nola (Napoli), Pisa, Roma e Scorzé (Venezia). Nel corso degli anni ha riunito intorno a sé Socrefarma, Farpro, Al-Pharma, Cofapi, Vem, Farpas, Sinfarma, Nef, CTF, Farmacampania e Coofarma Salento. Attualmente ha una rete di oltre 700 farmacie. Ha archiviato il 2023 con un ebitda di circa 11 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di quasi 240 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Cresciuta nel tempo anche tramite acquisizioni, come quella della romana Cofarmit nel 2015, Unico ha concluso poco più di quattro anni fa un doppio accordo di reverse factoring, uno con Unicredit e l’altro con Groupama am sgr (si veda altro articolo di BeBeez).

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui