Racing Force scatta dopo la chiusura con successo dell’aumento di capitale #finsubitoagevolazioni

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) La chiusura dell’aumento di capitale da 7,5 milioni e il nuovo accordo in Bahrain spingono i titoli Racing Force a Piazza Affari. Prima dell’apertura del mercato Racing Force ha comunicato di aver chiuso con successo l’aumento di capitale con il collocamento a investitori qualificati e istituzionali, attraverso un accelerated bookbuilding, di circa 1,7 milioni di azioni di nuova emissione a 4,43 euro, per un controvalore complessivo di 7,5 milioni. Nell’ambito dell’operazione, Axon Partners Group Investment e Bahrain Mumtalakat Holding hanno agito come cornerstone investors, sottoscrivendo l’aumento rispettivamente per circa 5 e 2 milioni, assumendo inoltre impegni di lock-up per 180 giorni. Saye resta azionista di riferimento con il 49,5% del capitale. L’aumento di capitale, ha sottolineato la società in una nota, «è finalizzato a sostenere il piano di sviluppo e di espansione delle proprie attività, anche alla luce della forte crescita registrata negli ultimi anni». Oggi, in particolare, Racing Force «ha sottoscritto con Bahrain International Circuit Company (Bic), gestore del circuito automobilistico che ospita il Gran Premio del Bahrain di Formula 1 e proprietaria dei terreni adiacenti al circuito, un impegno vincolante avente ad oggetto la concessione in locazione di una nuova fabbrica, che sarà costruita dal Bic, destinata allo sviluppo e produzione di alcuni prodotti del gruppo». L’operazione «consentirà al gruppo di incrementare l’efficienza dei processi produttivi di alcuni prodotti, ritenuti strategici, con impatti positivi sulla marginalità complessiva». La società intende inoltre «mantenere parte dei proventi raccolti durante l’accelerated bookbuilding a servizio di altri eventuali futuri progetti di sviluppo». «L’operazione – notano gli analisti di Equita – offre molti angoli di lettura positivi per il titolo», dato che «avviene a significativo premio sui prezzi di mercato», pari a circa il 14%, «porta nel capitale nuovi investitori di elevato profilo e in particolare il fondo sovrano del Bahrain che rappresenta un interlocutore strategico in grado di sostenerne lo sviluppo industriale e commerciale, anche nell’ambito dei progetti di diversificazione, consente a Racing Force di avviare progetti interessanti, sia in termini di contributo alla crescita che di supporto alla marginalità. Pensiamo – hanno concluso gli esperti – che questi elementi almeno compensino l’impatto diluitivo dell’operazione rispetto alla nostra valutazione di 6 euro per azione, che confermiamo».

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