Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la Circolare direttoriale 26 giugno 2024, n. 883 contenente l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio
dell’area di crisi industriale non complessa del Comune di Caivano tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla
legge n. 181/1989.
Un comunicato relativo alla circolare è in corso di pubblicazione nella GURI.
In particolare l’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Caivano, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti rivolto:
– alle imprese già costituite in forma di società di capitali;
– alle società cooperative di cui all’
art. 2511 e seguenti del codice civile;
– alle società consortili di cui all’
art. 2615-ter del codice civile.
Sono inoltre ammesse all’agevolazione le
reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’
articolo 3, comma 4-ter, del
decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla
legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni.
Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 15.000.000,00 (quindicimilioni/00), a valere sulle risorse disponibili attribuite dal decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy 23 aprile 2021 alle aree di crisi industriale non complessa.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del
contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal
regolamento (UE) n. 651/2014 (cosiddetto “Regolamento GBER”) come modificato dal regolamento (UE) n. 1315/2023 del 23 giugno 2023. Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
Modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione
Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla
legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) complete degli allegati ivi indicati.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 23 luglio 2024 e sino alle ore 12.00 del 22 ottobre 2024.
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