Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
A partire dal 01/07/2024, l’utilizzo dei crediti per la compensazione potrà avvenire solamente attraverso i sistemi online dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, non sarà più possibile utilizzare il meccanismo di compensazione orizzontale nel caso in cui i debiti maturati eccedano la soglia di 100mila euro.
Con tre pronti ordini del 27/06/2024, il CNDCEC ha fornito nuovi chiarimenti sull’esercizio dell’azione disciplinare, con particolare riferimento alla possibilità di poter esercitare l’azione disciplinare nei confronti di un professionista sia iscritto all’Albo nel caso in cui la sua condotta risulti in contrasto o in violazione di norme di leggi o regolamenti o del codice deontologico o dei doveri generali a tutela del decoro della professione. Con il pronto ordine n. 54 del 27 giugno 2024 il CNDCEC ha chiarito che qualora si verifichi un mutamento della situazione di fatto rispetto a quella che ha determinato la delibera sanzionatoria a carico dell’iscritto – la trasmissione della dichiarazione annuale all’Ordine, avente ad oggetto la sussistenza dei requisiti di legge in capo agli iscritti – il Consiglio di Disciplina territoriale, preso atto dell’invio della pur tardiva dichiarazione da parte del professionista, nell’ambito della propria autonomia, possa valutare se ricorrano i presupposti per revocare o meno in autotutela il provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione precedentemente irrogato a carico dell’iscritto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 21-quinquies, comma 1, della sopra citata L. n. 241/1990.
Sulla GU del 28/06/2024 è stato pubblicato il D.Lgs. 87/2024 di riforma delle sanzioni tributarie, attuativo della delega per la riforma fiscale (L. 111/2023). La nuova disciplina opera con riferimento alle violazioni relative ai modelli REDDITI e IRAP 2024 (inerenti al periodo di imposta 2023) in scadenza il 15 ottobre 2024 e per il modello 770/2024 (sempre relativo al 2023) in scadenza il 31/10/2024.
Con un comunicato stampa del 27 giugno 2024, il MEF ha reso noto che è attiva la Banca Dati della Giurisprudenza Tributaria di merito del Ministero dell’economia e delle finanze. La banca dati si basa su una piattaforma digitale innovativa che offre libero accesso alla consultazione delle sentenze tributarie di primo e secondo grado, native digitali e pseudoanonimizzate depositate dal 2021 al 2023.
Con il messaggio n. 2403 del 2024, l’INPS ribadisce l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata soggetti che svolgono abitualmente attività di lavoro autonomo il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali, ma anche per i soggetti che, pur svolgendo attività il cui esercizio sia subordinato a tale iscrizione, non hanno tuttavia, per ragioni reddituali, l’obbligo di iscriversi alla cassa di previdenza professionale. Si recepiscono, in sostanza, le sentenze della Corte Costituzionale n. 104 del 22 aprile 2022 e n. 238 del 28 novembre 2022 Si tratta della conferma della sussistenza dell’obbligo di iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non solo per i soggetti che svolgono abitualmente attività di lavoro autonomo il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali, ma anche per i soggetti che, pur svolgendo attività il cui esercizio sia subordinato a tale iscrizione, non hanno tuttavia, per ragioni reddituali, l’obbligo di iscriversi alla cassa di previdenza professionale e restano quindi obbligati al versamento del solo contributo cosiddetto integrativo, non anche di quello cosiddetto soggettivo, il solo a cui consegue la costituzione di una vera e propria posizione previdenziale.
Entro oggi, 01/07/2024, è possibile procedere alla presentazione del modello unico per le dichiarazioni ambientali riferite al 2023. L’accesso al portale MUD Telematico è attivo dall’11 marzo e dallo stesso giorno è disponibile il software per la compilazione e la presentazione della comunicazione.
Nel messaggio n. 2406 del 2024, l’INPS specifica che sono in corso le verifiche rispetto all’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell’INPS. L’INPS, con il messaggio n. 2406 del 27 giugno 2024, interviene in materia di esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni dell’INPS (e alle Casse previdenziali professionali autonome (articolo 1, commi da 20 a 22-bis, della L. 178/2020)).
La concessione in godimento di immobili al socio di società semplice non configura redditi diversi, dato che non c’è svolgimento, da parte della società , di attività commerciale. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 17441 del 25 giugno 2024, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.
Buonasera. Un contribuente persona fisica privata, nel 2023 ha affittato ad uso turistico tre stanze all’interno della propria abitazione principale (dove risiede egli stesso) – per periodi inferiori a 30 gg, senza passare per un intermediario/agenzia, non ha altri immobili affittati in quale sezione del modello Unico deve indicare il reddito percepito – Nel quadro B – nel rigo dell’abitazione principale come reddito fondiario e inserendo cedolare secca Oppure quadro L redditi diversi – affitti brevi Sconterà una tassazione separata del 21 Grazie.
Buongiorno. Il Signor Bianchi, proprietario di un immobile, incassa dalla azienda Verdi (utilizzatore del suddetto immobile) ad aprile 2024 una somma pari a 18.000,00 per il periodo che va da agosto 2023 a dicembre 2023 quale indennità sostitutiva del canone d’affitto (indennità di occupazione).
Buongiorno, un centro estetico in contabilità semplificata che si appoggia alla finanziaria per servizi che eroga al cliente deve emettere lo scontrino fiscale al cliente al momento in cui sottoscrive il contratto con la finanziaria o nel momento in cui le viene accreditato l’importo Inoltre la finanziaria trattiene la provvigione del 10 e in questo caso la finanziaria stessa deve rilasciare fattura Oppure il centro deve emettere lo scontrino al netto della provvigione. Grazie.
Il MiMit ha recentemente disciplinato la concessione del bonus colonnine domestiche per l’anno 2024, cioè del contributo spettante a fronte della spesa, sostenuta da parte di privati/condomini, per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come colonnine o wall box). Il contributo spetta: fino all’80 del prezzo di acquisto e relativa posa in opera nel limite massimo di spesa pari a: . 1.500 per le installazioni su parti private . 8.000 in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Il Consiglio dei Ministri, nella sessione del 20 giugno, ha approvato in una prima lettura una proposta di decreto correttivo relativo al concordato preventivo biennale (Dlgs n.13/2024) ed alla disciplina della cooperative compliance.
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