Conseguenze e rischi di una falsa dichiarazione di residenza. Come ottenere i benefici sociali e assistenziali e le agevolazioni fiscali. I problemi con la posta e con il pignoramento della prima casa.
Stabilire dove conviene fissare la residenza non รจ cosa facile: a seconda infatti delle esigenze puรฒ essere piรน opportuno risultare residenti in un luogo piuttosto che in un altro. Tanto per fare un esempio, se si vogliono ottenere le agevolazioni fiscali collegate alla proprietร della casa sarร necessario fissare la residenza con i propri familiari, cosa che invece non conviene fare se si vuol abbassare il proprio Isee e ottenere benefici socio-assistenziali. Per quanto dunque sia semplice spostare la propria residenza, se la scelta non viene fatta in modo oculato, le complicazioni che ne derivano potrebbero essere enormi. E non parliamo solo di problemi di carattere logistico (si pensi al ricevimento delle raccomandate che, se non consegnate al destinatario, vanno poi ritirate allโufficio postale o in Comune), ma anche penale visto che a dare una falsa residenza si rischia il reato di falso in atto pubblico.
In questo articolo cercheremo di fare una panoramica di quelle che possono essere le possibili soluzioni ai problemi legati alla residenza: dove conviene stabilirla e in quali conseguenze si puรฒ cadere in caso di scelta non adeguata?
Il tema dello spostamento della residenza รจ stato rilanciato dallโapprovazione, con la legge di Bilancio per il 2019, del famoso reddito di cittadinanza. Come noto, si tratta di una misura a metร tra lโassegno sociale e la Naspi: da un lato mira a garantire un sostegno economico alle persone con un Isee basso, dallโaltro vuol favorirne la ricollocazione sul mercato del lavoro attraverso la partecipazione a misure di politica attiva, qualificazione e formazione. Al di lร dei pro e dei contro di questa misura, unโindagine condotta dal Sole24Ore e pubblicata in questi giorni ha evidenziato come, su 10 controlli effettuati dalla Finanza sui percettori di misure assistenziali, sei sono risultati non averne diritto.
Lโabuso dei benefici sociali, realizzato proprio tramite lo
spostamento fittizio della residenza, non รจ una novitร per il nostro Paese. Ecco perchรฉ i controlli sulla residenza sono sempre piรน serrati (e lo saranno ancor di piรน nei prossimi mesi). Controlli che vengono eseguiti in prima battuta dalla polizia municipale, nei 45 giorni successivi alla richiesta di trasferimento presentata dal cittadino; successivamente le verifiche possono essere condotte anche dai carabinieri, dalla guardia di finanza, dallโAgenzia delle Entrate, dallโInps, dal Comune stesso nellโambito delle attivitร di verifica e contrasto allโevasione fiscale per quanto riguarda le imposte locali (Imu e Tasi).
Ecco perchรฉ, prima di chiederti dove conviene avere la residenza, devi piuttosto sapere dove รจ possibile avere la residenza ossia quale luogo devi obbligatoriamente dichiarare allโAnagrafe comunale.
La residenza e la dimora: differenze
Ti avviso: se vuoi evitare problemi di ordine legale non puoi indicare allโAnagrafe, come luogo di residenza, un indirizzo diverso da quello in cui materialmente vivi per gran parte dellโanno. Se, ad esempio, sei uno studente universitario ma fai spesso ritorno a casa dei tuoi genitori, la tua residenza sarร quella di tuo padre e di tua madre; se invece non convivi piรน con loro non puoi figurare ancora come residente presso la loro abitazione. Ed ancora, se hai due case di proprietร sei obbligato a indicare allโAnagrafe, come residenza, quella in cui dormi quotidianamente: non puoi decidere di essere residente al mare o in montagna se ci vai solo in occasione delle vacanze.
Se tu e tua moglie avete due immobili di proprietร ma vivete sotto lo stesso tetto, dovrete per forza indicare la stessa residenza e non potrete averne due diverse.
Insomma, non sei libero di fissare la residenza dove vuoi, ma devi sempre dare al Comune lโindirizzo in cui abiti effettivamente. Questo luogo si chiama ยซdimoraยป. La dimora รจ il luogo ove una persona abita e si svolge in via prevalente la sua vita personale (dormire, mangiare, riposarsi); essa non deve necessariamente essere una casa di proprietร , potendo anche essere in affitto.
Non si puรฒ considerare dimora il luogo in un cui una persona si ferma solo per un breve periodo di tempo, come in una camera dโalbergo o in una casa al mare.
La differenza tra residenza e dimora sta dunque in questo: la residenza รจ il dato formale che risulta ai registri dellโAnagrafe comunale; la dimora รจ il dato sostanziale, il luogo ove effettivamente il cittadino vive.
Dimora e residenza devono necessariamente coincidere: non รจ possibile indicare, come propria residenza, un luogo differente dalla dimora. Tanto รจ vero che le indicazioni dei registri anagrafici hanno solo un valore presuntivo: lโindirizzo in essi riportato non attesta in modo certo la dimora. Se infatti vi sono prove che una persona vive altrove, la sua residenza sarร considerata questโultima con conseguenti sanzioni per aver dichiarato in Comune una falsa residenza.
Le conseguenze per la dichiarazione di residenza fittizia sono:
- la cancellazione dallโAnagrafe comunale e la dichiarazione di irreperibilitร con conseguente perdita di una serie di benefici socio-assistenziali, come anche quelli sanitari;
- la notifica degli atti giudiziari in Comune o allโufficio postale;
- un procedimento penale per il reato di falso in atto pubblico con conseguente condanna.
Residenza: dove conviene?
Premesso quindi che se vuoi spostare la tua residenza nel Comune ove lo ritieni piรน conveniente dovrai anche trasferirti di fatto in tale luogo, vediamo quali possono essere i vantaggi di un eventuale spostamento.
Trasferimento residenza e Isee
Se stai cercando di avere dei benefici socio-assistenziali come il gratuito patrocinio, gli sconti su asili e mensa, il reddito di cittadinanza, lโassegnazione di case popolari, ecc. sarร bene che ti trasferisci in unโabitazione ove non vi sono altri familiari (genitori o figli) titolari di un reddito alto. Se cosรฌ fosse infatti avreste un unico Isee e sareste tutti esclusi dalle agevolazioni. Non importa quindi se tutto il reddito lo porta una sola persona: รจ la somma che rileva. Lโideale quindi per ottenere il reddito di cittadinanza sarebbe che tu vada a vivere da solo e, quindi, sposti anche la residenza lontano da tuo padre e tua madre (sarebbe anche ora!) o dai tuoi figli.
Potresti decidere di convivere con il tuo partner, ma in tal caso anche questโultimo deve avere un reddito basso.
Ogni singola prestazione sociale prevede un proprio tetto di Isee. Ad esempio per il gratuito patrocinio non bisogna superare 11.493,82 euro mentre per il reddito di cittadinanza il tetto รจ stato fissato in 9.360 euro.
Trasferimento residenza ed acquisto casa scontato
Per pagare meno tasse quando compri una casa รจ necessario, tra le altre cose, fissare la residenza in tale indirizzo entro 18 mesi. Il fatto che le ristrutturazioni non siano ultimate non รจ una valida scusa per ritardare.
In tal caso hai diritto allโagevolazione fiscale sulla prima casa che ti consente, in caso di acquisto da ditta di costruzioni, di versare lโIva al 4% (anzichรฉ al 10%) oltre imposta di registro, catastale e ipotecaria nella misura fissa di 200 euro ciascuna; in caso di acquisto da privati, di versare lโimposta di registro al 2% (anzichรฉ al 9%) oltre imposta catastale e ipotecaria nella misura fissa di 50 euro ciascuna.
Non devi comunque avere altre abitazioni di proprietร nello stesso Comune e altri immobili di proprietร acquistati con bonus prima casa in qualsiasi parte dโItalia (diversamente hai tempo 1 anno dal nuovo rogito per venderli o donarli).
Trasferimento residenza, Imu e Tasi
Al contrario di quanto succede per lโIsee, se non vuoi pagare Imu e Tasi sullโabitazione principale devi risiedervi con il tuo nucleo familiare. Residenza e dimora devono quindi concentrarsi in questo luogo. In tale ipotesi otterrai gli sgravi. Se invece sei residente in una casa in affitto, lโaltro immobile di proprietร sconterร sia lโImu che la Tasi.
Chiaramente, dichiarando la residenza con il tuo nucleo familiare avrai un Isee piรน alto.
Ricevimento posta raccomandata e atti giudiziari
Se fissi la residenza in un luogo ove non vivi tutti gli atti giudiziari notificati a mezzo dellโufficiale giudiziario verranno depositati in Comune e si riterranno ugualmente conosciuti dopo 10 giorni dallโinvio della seconda raccomandata informativa con cui ti viene comunicata detta giacenza. Per le raccomandate, multe e cartelle esattoriali notificate col postino la giacenza รจ alle poste ed anche qui la notifica si considera avvenuta dopo 10 giorni dallโinvio della seconda raccomandata.
Trasferimento residenza e divieto di pignoramento della prima casa
Se hai dei debiti per cartelle esattoriali e non vuoi farti pignorare lโunica casa di proprietร devi risiedervi allโinterno. Solo in questo caso, infatti โ sempre che si tratti di civile abitazione e non sia di lusso โ vale il divieto di pignoramento della prima casa.
Se perรฒ hai altri immobili di proprietร il pignoramento scatta solo a condizione che il debito superi 120mila euro e che la somma del valore di tutti tali immobili superi 120mila euro.
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