Sono 25 le imprese e le attività commerciali di San Giovanni Valdarno rientrate nella graduatoria del bando elaborato dall’amministrazione comunale dal titolo “Il cuore al centro”. Un bando finalizzato alla promozione, alla valorizzazione e alla crescita del centro storico mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto. La graduatoria è stata approvata con una delibera di giunta del 31 luglio scorso e la dotazione finanziaria ammonta a 100.000 euro. I soldi dovranno servire per lavori di riqualificazione delle attività produttive operanti nel centro storico e per interventi di apertura o riapertura. Il contributo massimo è di € 6000, con una compartecipazione del Comune pari al 80%. L’iniziativa punta alla valorizzazione e alla crescita di questo angolo di San Giovanni attraverso contributi per imprese e attività commerciali e artigianali che insistono in una cerchia ben definita. Hanno infatti presentato domanda le imprese, singolarmente o in forma associata, che dispongono di locali direttamente accessibili al pubblico nei quali viene esercitata una attività di vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e artigianato.
Il bando era rivolto, inoltre, a chi intende avviare un’attività commerciale o riaprirne una storica presente nel centro da oltre dieci anni e oggi chiusa. E’ stata formata una graduatoria e a ciascun progetto è stato attribuito un punteggio di merito. Gli elaborati sono stati valutati sulla base della qualità, della sostenibilità e della realizzabilità complessiva della proposta e del contributo complessivo alla valorizzazione del centro storico. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale hanno ottenuto un finanziamento in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Iniziativa che arriva in un momento complicato per il commercio in genere. Come ha ricordato a più riprese il sindaco Vadi, si tratta del più consistente intervento economico mai fatto dal comune di San Giovanni con risorse proprie dell’ente e a fondo perduto. L’iniziativa è stata accolta con particolare favore anche dalle associazioni di categoria con cui l’esecutivo ha condiviso la costruzione di questo bando: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato ed il Centro Commerciale Naturale.
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