Enav archivia il primo semestre 2024 con un milione di voli gestiti e un utile netto in crescita di oltre il 25%. Il gruppo guidato da Pasqualino Monti registra inoltre ricavi pari a 461,3 milioni tra gennaio e giugno, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un ebitda di 99,8 milioni (+5,5%) e un ebitda margin del 21,6%. L’utile netto balza a 23 milioni (+25,3%). Risultati positivi, anche se inferiori alle stime degli analisti di Equita che si aspettavano un fatturato di 465 milioni di euro, un ebitda di 102 milioni e un utile netto di 28,9 milioni.
Dopo la pubblicazione dei risultati il titolo di Enav scambia a 3,66 euro per azione, in calo del 5,9% alle 15:30 di lunedì 5 agosto, in una giornata negativa per tutto il listino. Il Ftse Mib alla stessa ora viaggia sotto i 31 mila punti, in ribasso del 3,5%.
Enav, l’Italia guida la crescita del gruppo nel trasporto aereo
«Il primo semestre dell’anno ha visto una progressione importante dei volumi di traffico con picchi di oltre il 20% rispetto allo scorso anno. Un numero di voli inaspettato che ha abbondantemente superato le più ottimistiche previsioni», commenta Pasqualino Monti, amministratore delegato del gruppo. «L’Italia si conferma come il paese con il tasso di crescita più alto tra i principali stati europei».
Il paese riporta infatti un aumento del 10,9% delle unità di servizio rispetto al primo semestre del 2023, superando la crescita media del 7,4% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.
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Incassata la prima tranche del finanziamento Bei
L’indebitamento finanziario netto del gruppo Enav arriva a 424 milioni di euro (al 30 giugno 2024), in aumento di 101,7 milioni rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2023, per effetto anche del pagamento di dividendi per 124,4 milioni nel mese di maggio 2024. Un esborso in parte compensato dal flusso di cassa, positivo per 28,3 milioni di euro nel primo semestre grazie all’operatività ordinaria.
Nel mese di aprile 2024 è arrivata anche la prima tranche da 80 milioni di euro del finanziamento da 160 milioni sottoscritto con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) nel 2023 per la digitalizzazione delle infrastrutture e dei sistemi del gruppo. (riproduzione riservata)
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