Federazione delle banche di comunità di Campania-Calabria, Manzo confermato presidente #finsubitoagevolazioni

NAPOLI. «È una giornata importante, perché in un luogo iconico portiamo le istanze di un modello di banca, quella cooperativa, che è vicino al territorio e al Mezzogiorno». A dirlo è Amedeo Manzo, confermato presidente della Federazione delle banche di comunità di Campania-Calabria per il triennio 2024-2027. numeri in crescita. I dati testimoniano la bontà dell’azione messa in campo: 15 banche, 64mila soci cooperatori, oltre 230 sportelli e 1.580 dipendenti, una raccolta totale di euro 9.561 e impieghi netti per 4.697 milioni, un prodotto bancario di 14.258 milioni, con un patrimonio di circa 800 milioni di euro e un CET1 del 33,21%.

«RIPARTITI VALORIZZANDO LA COOPERAZIONE». «Siamo riusciti a rilanciare l’azione della federazione con una forte azione di ripartenza valorizzando l’identità, la cooperazione, l’innovazione e l’efficienza», afferma Manzo. Che poi aggiunge: «Oggi è un punto di riferimento importante per le Bcc delle due regioni che si sono unite. Nei prossimi tre anni avremo un grande obiettivo da realizzare grazie al sostegno delle 15 banche associate, dei soci e grazie alla visione che oggi ci consente di avere questo studio importante sul credito cooperativo nel Mezzogiorno realizzato da Svimez. Siamo sempre più punto di riferimento per il credito cooperativo e per la crescita del Paese e di un Mezzogiorno che opera e che innova, garantisce sviluppo e crescita».

«TRE ANNI DI CRESCITA». Manzo sottolinea che «si conclude un triennio di crescita per la nostra Federazione e abbiamo voluto farlo a Scampia, simbolo di rinascita delle periferie attraverso la cultura». Concetti ribaditi anche dai vertici nazionali del credito cooperativo con Giuseppe Maino, Presidente Iccrea Banca, Giorgio Fracalossi, Presidente Cassa Centrale Banca, Alessandro Azzi, Presidente Tertio Millennio Ets, Augusto dell’Erba, Presidente Federazione Italiana delle Bcc-Cr.

IL 50% DEGLI IMPIEGHI A MICRO E  PICCOLE IMPRESE DEL SUD. Dal canto suo, il direttore della Svimez Luca Bianchi, ha illustrato il rapporto Svimez sul credito cooperativo nel Mezzogiorno dal quale emerge che le Bcc del Sud destinano il 13,3% degli impieghi alle micro imprese con meno di 5 addetti, il 7,7% alle imprese con 6-20 addetti e il 29,8% alle imprese con 20-49 addetti e dunque gli impieghi Bcc per le micro e piccole imprese rappresentano oltre il 50% del totale degli impieghi.

UN AIUTO ALLE PERIFERIE. Questo a dimostrazione del fatto che la leva del credito di prossimità assicura la sopravvivenza delle imprese rendendo le periferie più competitive e il sostegno alle micro e piccole imprese delle aree periferiche fornisce un contributo molto importante per la tenuta dei territori.

L’IMPORTANZA DEL CREDITO COOPERATIVO. «Il credito cooperativo è fondamentale non solo per il Mezzogiorno ma per tutto il Paese. Credo che le Pmi vadano aiutate» dice la sottosegretaria all’Economia, Sandra Savino. E sui timori che da più parti si sono levati riguardo l’autonomia differenziata, Savino è chiara: «Io rappresento un partito, Forza Italia, che con il suo leader storico Silvio Berlusconi ha avuto gesti generosità per il Paese. E non posso pensare che qualcuno rimanga indietro».

«LA VICINANZA AL TERRITORIO È LA VERA SFIDA». Il tutto mentre il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, evidenzia che «il tema della prossimità è la vera sfida che abbiamo davanti, perché le persone si sentono sempre più sole nel rapporto con le istituzioni. Occorre dare un senso di interpretazione dei loro bisogni. Abbiamo un Sud che soffre per i divari ma ha anche un suo dinamismo». l

LORITO: MOMENTO BELLO E INTERESSANTE. Il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, insiste sulla necessità «di una visione» per sfruttare le potenzialità che ci sono in Campania e al Sud. Il tutto mentre il rettore della Federico II, Matteo Lorito, parla di «momento bello e interessante perché il credito cooperativo ha finalità vicine alle nostre, quelle dalla prossimità. Nel caso specifico del credito alle microimprese, nel nostro dell’istruzione accademica vicina alle persone». Il presidente dei vescovi Campania, Antonio Di Donna, sollecita il mondo del credito a essere vicino alle famiglie e al mondo produttivo.

CONFERMATO ANCHE IL CDA. L’assemblea che ha rieletto il presidente Manzo ha confermato il cda composto da Lucio Alfieri, Giovanni Caridi, Camillo Catarozzo, Massimo Cavallaro, Franco Cesaro, Antonio Ciniello, Aida Andreina De Nunzio, Gregorio Ferrari, Nicola Paldino, Teresa Palmieri, Roberto Ricciardi, Francesco Silvestri, Giuseppe Spagnuolo, Luigi Zollo. Il Collegio Sindacale è composto dal presidente Mariella Rutigliano, con sindaci effettivi Michele Aurelio e Raffaele Soldovieri, e supplenti Vincenzo Martone e Massimiliano Tavella. Il Collegio dei Probiviri è formato dal presidente Giovanni Capo, con I probiviri effettivi Sergio Gatti e Biagio De Vita, e quelli supplenti Andrea Giuffrè e Stefano Trombani.