#MaiPiùUltimi – Paola Proto: «Questa città è meravigliosa» #finsubitoagevolazioni

Per presentare l’ospite del nosro appuntamento settimanale con #MaiPiùUltimi voglio usare quattro parole: sogno, vela, vento e mare…
E come tutti avrete capito nel nostro salottino c’è il presidente del Club Velico di Crotone, Paola Proto.

Il Club Velico è stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione di Un Anno di CrotoneOk, premiato con la Menzione Speciale, quel premio che esce fuori dai canoni tradizionali, un po’ proprio come il Club Velico…
«Mi è dispiaciuto non essere presente alla serata ma impegni di lavoro mi hanno tenuta lontana dall’evento di CrotoneOk.
Sono stata degnamente rappresentata da Laura Caccavari, una delle colonne portanti del Club Velico.
Quello che poi ho visto e mi è piaciuto tantissimo, sono stati i ragazzi del Club Velico sul palco accanto a Lura, che poi, d’altronde, i veri protagonisti del Club sono proprio loro».

Se ti dico Crotone #MaiPiùUltima tu cosa mi rispondi?
Io sono tornata a Crotone da Londra, dove vivevo, in una città meravigliosa che offre tanto, ma non credo che Crotone sia ultima. Non è ovviamente la prima, ma è un posto dove si vive bene, io ci sto bene, i miei figli sono cresciuti qui e non mi hanno mai chiesto “perchè non siamo cresciuti a Londra”. Penso che questa sia una cosa molto importante: loro amano Crotone così come la amo io. Questa è una città meravigliosa, ha tantissimi pregi. questo non significa che non ci siano difetti. I difetti ci sono, li conosciamo, il problema più grosso è legato alla “salute”. Però abbiamo tante altre cose. Una città dove con poco puoi fare una vita dignitosa e poi c’è il mare, uno dei motivi che mi ha spinto a tornare.

Parliamo di vela e soprattutto di giovani, visti anche i grandi traguardi sportivi che gli atleti del Club Velico stanno raggiungendo in tutte le categorie. Quali valori trasmette la vela ai giovani?
Che non bisonna mai arrendersi, che non bisogna mai pensare di “non essere mai abbastanza”, perchè con impegno e determinazione si possono raggiungere gli obiettivi. Bisogna lavorare, nulla ci viene regalato. Ma più che dire queste cose, io penso che il Club Velico abbia offerto l’esempio, abbia costruito un modello. Abbiamo creato una realtà che prima non c’era solo con il nostro lavoro, i nostri sacrifici e il nostro sforzo.

Crotone ha sempre avuto e continua ad avere un rapporto difficile con il mare. Una città che è sul mare quasi per casualità. Voi invece avete fatto una vera e propria rivoluzione copernicana, dando le spalle alla terra e guardando al mare.
Cosa avete visto di così tanto forte da spingervi a impegnarvi in questa avventura?
Vero, Crotone per tanti anni ha dato le spalle al mare, era più concentrata sul centro. Oggi invece c’è un’attenzione particolare e anche gli investimenti e cantieri aperti trasformeranno il volto del porto. Cosa ci ha spinto? Noi nasciamo come gruppo di famiglie che faceva sci con le settimane bianche. Poi abbiamo pensato che potevamo fare sport in mare e i nostri ragazzi hanno inziato a fare vela.

C’è una caratteristica che mi ha sempre colpito nel Club Velico: il saper fare squadra. In un territorio in cui la polemica la fa da padrone, voi siete riusciti a sostituire l’io con il noi…
Penso di si… per noi è importante fare qualcosa per la città. L’io si è perso di vista perchè fare le cose da soli è quasi impossibile. Siamo riusciti a fare squadra e soprattutto fare squadra tra donne che è una cosa molto complicata. Tra noi non c’è invida o competizione, ma stima una nei confronti dell’altra, perchè ognuna di noi è importante per il Club. Poi ci sono anche gli uomini, tra cui quello che ha avuto questa idea che è Francesco Verri, che ci ha coinvolti in questa avventura ed è stato per anni presidente.

Il Club Velico, oltre a fare sport, punta a dare il suo contributo al territorio in termini di sviluppo, turistico, economico ma io dire anche sociale e culturale… La Carneval Race è il miglior esempio di come lo sport può diventare strumento di sviluppo per un territorio. è veramente questa la vostra mission?
Sicuramente aiutare il territorio nel suo sviluppo è una delle nostre missioni. I giovani sono l’obiettivo principale. La Carneval race è diventata un appuntamento fisso per il circuito della vela italiana. Una regata oramai nota in tutto il mondo. Ogni anno aumentano i partecipanti soprattutto le nazioni straniere rappresentate. Quest’anno sono stati più di trecento equipaggi. Il periodo, febbraio, ci aiuta, perchè in inverno è difficile gareggiare sia nel nord Italia che in Europa. La cosa bella è che la città partecipa sempre di più a questo evento, tant’è che è divetanto il Carnevale della città. La sfilata di carnevale quest’anno ha coinvolto anche tutte le scuole che hanno risposto in modo meraviglioso, tutte rappresentando il tema scelto per la sfilata. Già ora mi stanno chiamando le insegnanti per sapere quale sarà il tema dell’anno prossimo.

Questo tipo di eventi crea turismo sportivo…
Assolutamente si, perchè le regate oltre agli atleti e agli accompagnatori portano in città anche i genitori che, durante le regate, vivono la città. Tant’è che siamo stati “costretti” ad organizzare tour guidati della città per far conoscere le bellezze di Crotone a partire dal centro storico.

Quali sono i prossimi impegni per il Club Velico?
L’ultima regata del 2024 sara una regata paralimpica. Nel club abbiamo una primizia come Gulino, che quando non arriva primo arriva secondo. Un ragazzo meraviglioso che grazie alla vela ha avuto una trasformazione incredivile. La sua disabilità con la vela non esiste più e questo ha migliorato anche il suo carattere. Il Club Velico è anche questo. Noi abbiamo organizzato anche corsi gratuiti per i ragazzi disabili.

Qual è quell’evento, l’idea che ancora non siete ancora riusciti a realizzare ma che visceralmente vorreste fare?
Uno dei nostri sogni è quello di rendere Crotone una palestra della vela. Portare qui il nord Italia e l’Europa ad allenarsi d’inverno. Noi vorremmo istituzionalizzarlo, ma per riuscirci abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni.

Qual è il sogno di Paola Proto per Crotone?
Far tornare i giovani a Crotone. Questa fuga dei cervelli è davvero molto triste. Il Club Velico vuole dare una scelta ai ragazzi. Da soli non ce la possiamo fare, siamo una goccia nell’oceano, ma noi vogliamo cercare di creare le condizioni per poter dare la possibilità di scelta ai nostri giovani che dopo gli studi possono scegliere di tornare a Crotone.

Antonio Gaetano