Poter assistere, dalla prima fila, ad uno spettacolo storico. All’interno dell’Alpago AirShow, in calendario al lago di Santa Croce il prossimo 28 luglio, infatti, si potrà assistere alla simulazione di uno scontro aereo tra una replica del velivolo pilotato da Francesco Baracca e di quella del Fokker di Manfred von Richthofen, il ‘Barone Rosso’. È una delle suggestioni che sono state illustrate nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è svolta nei locali della Camera di Commercio a Belluno.
Per Stefano Turchet, presidente dell’Aero Club Pordenone (la struttura di riferimento per gli organizzatori), l’evento «Sarà uno spettacolo; un grande spettacolo; ma, assieme, anche un’occasione per far conoscere e promuovere la cultura del volo. Una cultura che, non ce lo possiamo nascondere, nel nostro Paese non conosce quella diffusione che si può osservare fuori d’Italia».
Introducendo l’incontro, il presidente del Comitato Alpago 2ruote&solidarietà, Ennio Soccal, ha proposto un breve excursus della storia del Comitato e, più in generale, di che cosa si sia fatto in trent’anni di impegno in Alpago. L’evento del 28 luglio, poi, intende anche perpetuare la memoria del sacrificio di Dario De Felip, caduto con tre colleghi operatori del Suem, il 22 agosto 2009 a Rio Gere.
Con il presidente della Camera di Commercio, Mario Pozza, c’erano l’assessore regionale Gianpaolo Bottaccin, i sindaci della Conca (Sara Bona, Gianluca Dal Borgo, Alberto Peterle) e i rappresentanti di diverse realtà del territorio. Mario Pozza ha posto l’accento sul fatto che la Camera di Commercio è sempre al fianco di quanti promuovono il territorio. «Fortunatamente, è sempre più diffusa la consapevolezza delle necessità di far rete. Da questo punto di vista, l’Alpago è un ottimo esempio da imitare».
Per il sindaco Alberto Peterle, va tributato un sentito grazie al Comitato. «Riproporre l’Air Show a dodici anni di distanza, in uno scenario assai più complicato, è davvero un titolo di merito. Personalmente, ho ancora vivido il ricordo della gente che, dodici anni fa, era rimasta per ore con lo sguardo all’insù, ad ammirare le esibizioni delle macchine volanti».
Nel suo intervento, Bottaccin – «orgogliosamente alpagoto» – ha illustrato quello che sarà il contributo regionale alla manifestazione. «Auspicando che non debbano essere utilizzati per fronteggiare emergenze – ha detto l’assessore – arriveranno elicotteri (di protezione civile e antincendio boschivo) e uno dei simboli della lotta agli incendi, il Canadair. Insomma. sarà una dimostrazione di quanto da noi “l’aiuto dall’alto” sia una struttura ben articolata».
In chiusura, il direttore della manifestazione, Fausto Pittino, ha illustrato i momenti dell’evento. «Offriremo una passerella delle diverse tipologie: ultraleggeri, elicotteri, paracadutisti e funamboli. Il tutto, naturalmente, nel più scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza. L’accesso alla spiaggia è libero; per esigenze di sicurezza sono previsti alcuni divieti al traffico veicolare e pedonale. In caso di maltempo la “Festa” sarà annullata».
Silvano Cavallet
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