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Il Bando SI 4.0 2024, promosso da Unioncamere Lombardia, rappresenta un’importante opportunità per le piccole e medie imprese della regione Lombardia. Con un finanziamento totale di 4,123 milioni di euro, il bando mira a incentivare lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni innovative legate alle tecnologie digitali 4.0, come la digitalizzazione, l’Intelligenza Artificiale, l’Internet delle Cose (IoT) e la blockchain. Queste tecnologie sono fondamentali per migliorare la competitività delle imprese lombarde nel contesto nazionale e internazionale. Ma chi può beneficiare di questo incentivo? Quali sono i progetti e le spese ammesse? E quando scadono le domande? Leggi questo articolo per trovare tutte le risposte a queste domande.

Bando SI 4.0: una guida rapida

Cos’è il bando SI 4.0?

Il Bando SI 4.0 è un’iniziativa strategica promossa da Unioncamere Lombardia, rivolta a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) della regione nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie digitali avanzate. Con un focus sull’innovazione, il bando intende fornire contributi a fondo perduto per progetti che coinvolgono la digitalizzazione, l’Intelligenza Artificiale (IA), l’Internet delle Cose (IoT) e la blockchain.

Obiettivi del bando

L’obiettivo principale del Bando SI 4.0 è stimolare l’innovazione tecnologica nelle PMI lombarde, migliorando la loro competitività e favorendo la crescita economica regionale. Il bando mira a:

  1. Incentivare l’adozione di tecnologie digitali avanzate che possono trasformare i processi produttivi e operativi delle PMI.
  2. Supportare progetti di ricerca e sviluppo che integrano tecnologie emergenti come l’IA e l’IoT, con l’obiettivo di creare soluzioni innovative e competitive.
  3. Promuovere progetti che combinano innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, migliorando l’efficienza energetico e riducendo l’impatto ambientale.
  4. Migliorare la sicurezza informatica (cybersecurity) delle PMI, garantendo la continuità operativa e proteggendo i dati aziendali.

Bando SI 4.0: chi può beneficiare dell’agevolazione?

Il bando è rivolto alle PMI che hanno una sede operativa nelle province di Milano, Monza Brianza, Lodi, Bergamo e Brescia. Per poter accedere ai finanziamenti, le imprese devono dimostrare di possedere competenze nel campo delle tecnologie digitali e di essere in grado di sviluppare progetti innovativi in linea con gli obiettivi del bando. Questo requisito è fondamentale per garantire che i finanziamenti vengano utilizzati in modo efficace e producano un impatto significativo sul tessuto imprenditoriale lombardo.

Contributo a fondo perduto bando SI 4.0: progetti e spese ammissibili

I progetti finanziabili attraverso il Bando SI 4.0 devono essere focalizzati sullo sviluppo, la sperimentazione, la prototipazione e la commercializzazione di soluzioni tecnologiche avanzate. Tali progetti devono mirare all’integrazione di tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale, l’Internet delle Cose e la blockchain, tra le altre. Particolare enfasi viene posta sui progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, migliorando l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale delle attività produttive. Questi progetti devono contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, all’uso efficiente delle risorse naturali e all’implementazione di pratiche produttive eco-compatibili.

Inoltre, il bando incentiva fortemente i progetti che mirano a rafforzare la cybersecurity e garantire la business continuity, ovvero la capacità dell’azienda di continuare a operare durante e dopo un evento avverso. Infatti, nell’attuale contesto economico ormai quasi completamente digitale e interconnesso, la sicurezza informatica è cruciale per proteggere i dati aziendali sensibili e mantenere operativi i sistemi aziendali in caso di attacchi informatici o altre interruzioni. I progetti che introducono misure avanzate di sicurezza, come la crittografia dei dati, la gestione sicura delle identità digitali e la resilienza dei sistemi, sono considerati prioritari.

Per quanto riguarda la business continuity, elemento ormai essenziale per la stabilità e la fiducia del mercato, il bando valorizza progetti che sviluppano piani di continuità operativa, strategie di disaster recovery e soluzioni per la gestione delle crisi.

Spese ammissibili: dal software alla consulenza specialistica

Le spese ammesse dal bando SI 4.0 comprendono:

  • Consulenze e formazione: costi per consulenze e attività di formazione fornite da soggetti qualificati, fondamentali per trasferire conoscenze e competenze specifiche alle imprese.
  • Investimenti in attrezzature e software: acquisto di attrezzature tecnologiche e software necessari per implementare le soluzioni innovative.
  • Servizi di ingegnerizzazione: costi per servizi di ingegnerizzazione di software e hardware, essenziali per la realizzazione dei prototipi e delle soluzioni tecnologiche.
  • Tutela della proprietà industriale: spese legate alla protezione della proprietà intellettuale, come brevetti e marchi.
  • Personale: spese per il personale direttamente coinvolto nel progetto, fino a un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili.

L’agevolazione: fino a 30mila euro a fondo perduto

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 30.000 euro per progetto. L’investimento minimo richiesto per poter accedere al finanziamento è di 25.000 euro. Questo tipo di agevolazione è concesso sotto il regime de minimis, il quale stabilisce un tetto massimo di aiuti che una singola impresa può ricevere in un determinato periodo per evitare distorsioni della concorrenza.

Come presentare domanda per il Bando SI 4.0?

Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso la piattaforma Webtelemaco, nel entro il 20 settembre 2024. La valutazione delle domande avviene in due fasi che prevedono una prima verifica di ammissibilità formale e una successiva valutazione tecnica. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e dell’innovatività del progetto, della sostenibilità economica e finanziaria, e dell’impatto atteso sul territorio. Punti aggiuntivi sono assegnati ai progetti che:

  • coinvolgono collaborazioni con Digital Innovation Hub o EDI
  • che possiedono il rating di legalità
  • o che presentano lettere di sostegno da potenziali beneficiari.

Trattandosi di contributi a fondo perduto, accedere può risultare difficile. L’iter burocratico è lungo e richiede molta documentazione specifica. Le imprese spesso cercano di presentare in autonomia le domande per accedere alle agevolazioni, commettendo errori che compromettono l’accesso ai fondi. Per evitare tutto questo, è sempre consigliato affidarsi a esperti di finanza agevolata, come noi di Finera. Il nostro team di esperti può supportarti in ogni passaggio, dalla raccolta dei documenti alla presentazione della domanda, fino alla rendicontazione delle spese. Vuoi sapere come possiamo aiutarti per accedere al bando SI 4.0? Allora, fissa subito una prima consulenza gratuita e non vincolante!

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