La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, ha approvato un ulteriore incremento della dotazione finanziaria della manifestazione d’interessi per la selezione delle nuove Strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine. A fine dicembre 2022 è stata approvata la graduatoria delle domande ammesse a valere sull’’Avviso di manifestazione d’interessi per la selezione di nuove strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine (Fondo regionale territoriale per lo sviluppo delle Valli Prealpine)’, per un totale di 18 domande e sono stati assegnati i complessivi 14.268.000 euro messe a disposizione della dotazione, finanziando le prime sei strategie ammesse.
Successivamente, con le deliberazioni 3 aprile 2023 e 16 ottobre 2023 si è provveduto a incrementare la dotazione finanziaria di altri 11 milioni al fine di finanziare ulteriori 4 strategie. “Con questo nuovo atto – spiega l’assessore Sertori – abbiamo incrementato ulteriormente la dotazione economica di questa manifestazione d’interessi finalizzata allo sviluppo delle Valli Prealpine, per esaurire la dotazione finanziaria necessaria alla copertura dei benefici economici corrispondenti alle domande ammesse e garantire la piena attuazione di ulteriori otto strategie. L’impegno da parte mia e dell’assessorato è massimo nel voler migliorare e potenziare i servizi in tutti i territori montani della Lombardia, e questo nuovo finanziamento ne è la dimostrazione. Supportare lo sviluppo dei territori montani, spesso periferici, consente di conservare la forza lavoro e contrastare isolamento e spopolamento”.
Le strategie che verranno finanziate in bergamasca sono: ‘Val di Scalve 2050’ (capofila Comunità Montana Val di Scalve)”; Altopiano delle famiglie (capofila Comune di Rovetta) e il Progetto integrato rivolto alla riqualificazione e all’ampliamento delle infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile ai fini di incentivare ulteriormente lo sviluppo turistico dell’area (capofila Comune di Endine Gaiano). “Progetti importanti non solo per le risorse erogate – spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi, – ma principalmente perché sviluppati e richiesti dagli enti del territorio. Per i comuni si tratta di un riconoscimento per gli sforzi profusi con l’attività di progettazione. Per il territorio è una di quelle occasioni di sviluppo, mentre per Regione Lombardia è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione verso la montagna”
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