Il cerchio è chiuso. O meglio, l’anello dei marciapiedi che stringe in un abbraccio il parcheggio di piazza della Libertà. L’ufficio Tecnico di Palazzo Rosso, settore Opere pubbliche, ha decretato la «fine lavori» della parte edile del cantiere il 27 settembre. «Ed entro un mese la piazza sarà completa al 100%, comprese le luci, gli arredi, le fioriere: potremo, pur con un ritardo nelle tempistiche che non nascondiamo, restituirla agli alessandrini» dice l’assessore ai Lavori pubblici, Michelangelo Serra.
L’intervento sulla pavimentazione
L’intervento di riqualificazione cuba in totale a 665 mila euro (550 mila proprio per il rifacimento del selciato e delle caditoie) e rientra nel pacchetto dei lavori legati al Duc, il «Distretto urbano del commercio», che ha permesso alla città di ottenere per l’opera un contributo regionale di 250 mila euro. L’avvio del restyling era in agenda prima del Natale 2023, ma per non interferire con lo shopping, danneggiando i negozi, alla fine si è scelto di rinviare tutto allo scorso gennaio. Tra uno stop e l’altro, adesso si è arrivati al traguardo. L’ultimo scampolo di lavori sul lato del Palazzo delle Poste sparirà nell’arco di qualche giorno. Per il resto, l’intervento di riqualificazione dei camminamenti pedonali ormai è completo: al posto dell’asfalto malandato e vecchio di decenni, i cittadini stanno imparando a prendere confidenza con una pavimentazione totalmente nuova, realizzata a seconda dei punti in porfido e quadrati di pietra. «Materiali – prosegue Serra – che sono stati scelti in collaborazione con le associazioni dei commercianti, coordinate dall’ex assessora Berrone, ma anche con le realtà che si occupano di disabilità e col Disability Manager del Comune. Il risultato è doppio, quindi, sia in termini di estetica che di funzionalità anche per chi deve percorrere la piazza e ha problemi di mobilità o, magari, si sposta in carrozzina. Sono state inserite anche le piastrelle di tipo Loges per aiutare gli ipovedenti a raggiungere le strisce pedonali».
Il restyling delle luci
Anche sul fronte delle luci, ultimo tassello del mosaico, si è tenuto conto delle necessità di tutti. I nuovi lampioni a led lungo i marciapiedi sono già installati, mancano quelli “speciali” ai quattro angoli, due per ogni vertice. «Questione di giorni – precisa Serra –. Rispetto agli altri saranno più alti e, soprattutto, avranno la caratteristica di cambiare colore e intensità a seconda del bisogno, magari per dare alla piazza un aspetto particolare in determinate ricorrenze». E la sua parte la farà pure Enel Sole, con la quale il Comune ha sottoscritto un nuovo contratto di gestione; entro un mese al massimo, anche i lampioni esterni che illuminano le carreggiate saranno rinnovati. «I negozianti lo chiedevano per una questione di maggiore sicurezza».
il caso
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L’arredo urbano
Arredi urbani. La maggior parte delle nuove panchine è già al suo posto (e quelle passate sotto i pennarelli dei writer saranno ripulite) ma ne arriveranno altre, insieme a vari set di fioriere che integreranno i vecchi vasi. I “vuoti” lasciati dagli alberi rimossi saranno colmati da nuove piante mentre le casse del parcheggio, che sono proprietà di Amag Mobilità, per ora, anche se ingombranti rimarranno al loro posto. «Nei prossimi giorni – aggiunge l’assessore – daremo una sistemata anche al lastricato lungo il perimetro dei palazzi». Poi, sul restyling di piazza della Libertà si scriverà la parola fine e si aprirà un nuovo capitolo, che dovrebbe portare alla creazione di un’area «off limits» al passaggio delle auto davanti al Palazzo delle Poste, tra via Mazzini e via dei Guasco.
il retroscena
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